Top della classifica per l’Alto Vicentino in fatto di raccolta differenziata e l’area nord sbaraglia i ‘colleghi’ in Provincia e si piazza ai primi posti con ben 5 comuni. Un tema sentito quello del riciclo, in un territorio dove anche in montagna, con le malghe al primo posto, che separano l’immondizia prima di portarla a valle.

Al primo posto Isola Vicentina, che con i suoi 10.472 abitando tocca quota 81,4. Un ottimo risultato, per il primo comune vicentino che ‘spacca’ l’egemonia delle province di Treviso e Verona, vere leader del riciclo.

Argento per Villaverla, primo comune tra i soci di Ava (Alto Vicentino Ambiente) a cui seguono in provincia Marano Vicentino, Sarcedo e  Schio, nella zona top della lista.

A dimostrare quanto il Comune di Isola Vicentina sia sensibile al comparto rifiuti, il primo cittadino ha presentato al pubblico il nuovo eco-compattatore per la carta: “E’ uno strumento tecnologicamente avanzato – ha spiegato il sindaco Francesco Enrico Gonzo spiegandone il metodo di utilizzo – La carta è il rifiuto che genera più volume e grazie all’eco-compattatore le dimensioni del rifiuto ridotte notevolmente. E’ stato installato in via sperimentale da Soraris nell’area accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nel nuovo eco-centro di via Piave.
Ringrazio l’assessore Nicolas Cazzola per l’attenzione che sta dedicando a tutto l’aspetto ecologico del nostro Comune”.

Soddisfazione anche per i cittadini di Villaverla, Marano Vicentino, Sarcedo e Schio, che vedono premiati pubblicamente i loro sforzi nel differenziare i rifiuti per renderli il più riciclabili possibile.

“In Italia sono sempre più numerosi i Comuni rifiuti free, cioè quei Comuni dove la raccolta differenziata funziona correttamente, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 chili di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento”, spiega Legambiente.

A Marano Vicentino la quota pro-capite è 65,1 kg ed evidentemente la raccolta differenziata spinta premia. “Per noi è l’ulteriore conferma di una politica virtuosa, grazie alla raccolta differenziata porta a porta, che premia l’intera comunità – ha sottolineato Alessandra Cavedon, assessore all’Ambiente – Grazie a un lavoro di sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini, Marano ha già superato gli standard regionali: la Regione Veneto, infatti, punta al 76% di differenziata entro il 2020”.

A.B.

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