Una ciclabile intercomunale che attraversa otto Comuni lungo il torrente Timonchio, da Santorso a Dueville, passando per Schio, Marano Vicentino, Malo, Isola Vicentina, Villaverla e Caldogno. È un progetto in costruzione, chiamato “La via del Timonchio”, progettato da Dolomiti Studio di Recoaro Terme, che lo scorso 20 settembre 2025, nell’ambito della Settimana europea della Mobilità, ha organizzato una pedalata conoscitiva, invitando i e le rappresentanti delle otto Ammministrazioni. Le persone partecipanti hanno pedalato in via sperimentale lungo il percorso principale, per circa 25 chilometri
Il tracciato complessivo coinvolge, appunto, otto Comuni situati lungo il corso del torrente, da Santorso – dove si trovano le sorgenti del Timonchio – alle risorgive di Dueville, dove il Timonchio si unisce al Bacchiglione, per oltre 35 chilometri di lunghezza, ed è inserito nel “Piano provinciale della rete degli itinerari ciclabili”, con il co-finanziamento della Provincia di Vicenza. L’ evento del 20 settembre scorso – che ha visto la partecipazione di una trentina di persone, tra amministratori, tecnici, esponenti di Viacqua, Velocittà, Fiab, Officina Sociopolitica Giovani Alto Vicentino – è stato realizzato in collaborazione con Viacqua e Velocittà.
 
La pedalata era finalizzata a illustrare alle Amministrazioni coinvolte – ma anche agli uffici tecnici comunali e ai responsabili delle associazioni del territorio attive nell’ambito della mobilità sostenibile – il futuro percorso ciclabile, le sue caratteristiche e complessità, oltre alle sue potenzialità in termini di mobilità sostenibile, rafforzamento dell’identità culturale e di sviluppo turistico.
Due, infatti, gli obiettivi principali de “La via del Timonchio”, in accordo con il Piano provinciale della ciclabilità: una funzione naturalistica e ricreativo-turistica, per la fruizione dell’argine e delle aree verdi intercomunali, e un secondo aspetto che riguarda invece la sicurezza dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro, per favorire la mobilità dolce della popolazione negli spostamenti quotidiani. Inoltre, il tracciato ciclabile si collegherà a Dueville con l’altra pista ciclabile del Bacchiglione, la quale unisce Dueville con Vicenza e Padova: la ciclabile del Timonchio darebbe una continuità su due ruote a questo percorso, collegando l’Altovicentino alle città attraverso la mobilità dolce.
“Il percorso ciclabile intercomunale del Timonchio è una grande opportunità per dotare il territorio della Provincia di un nuovo percorso cicloturistico, ma anche per collegare vari percorsi locali casa-lavoro, per favorire la mobilità lenta e sostenibile. È molto importante che il progetto sia gestito assieme dai vari Comuni interessati”, sottolinea Marco Guzzonato, Sindaco del Comune capofila del progetto, Marano Vicentino. 
Il progetto, nato ancora nel 2007 e poi sospeso, ha ritrovato così nuovo slancio verso una concretizzazione“In questo senso, rendere più consapevoli le amministrazioni e i tecnici è fondamentale: una forte volontà politica è fondamentale per la realizzazione del progetto”, spiega Dolomiti Studio. “A oggi siamo in una fase progettuale di fattibilità tecnico-economica, in attesa del progetto esecutivo – prosegue -. Alcuni punti, infatti, come alcuni attraversamenti stradali, non sono ancora stati messi in sicurezza e vanno realizzati”. Per la fine del 2025 sarà consegnato il progetto PFTE da parte di Dolomiti Studio; seguirà quindi la progettazione esecutiva e l’effettiva realizzazione della pista ciclabile, in base ai finanziamenti che si potranno ricevere attraverso dei bandi, provinciali e non solo.
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