Le vittime della Banca Popolare di Vicenza ancora piangono e non riescono a capacitarsi di come sia stato possibile vedersi volatilizzare i risparmi di una vita, proprio mentre Gianni Zonin (ex presidente dell’istituto) vede decollare la sua azienda e progetta hotel di lusso e wine bar.

Come riporta Il Messaggero, l’azienda dei 3 figli di Zonin ora punta alla Scozia con un progetto di hotellerie. Ad Edimburgo, in collaborazione con l’imprenditore Sep Marini, è nato il progetto ‘Wine House & Hotel 1821’, un boutique hotel con 4 suite e wine bar interno, con cocktail lounge e un’area dedicata al business. La struttura si trova all’interno di un’antica dimora di epoca georgiana e ogni camera è ispirata allo stile delle tenute italiane controllate da Zonin 1821, l’azienda di famiglia.

Il progetto è dell’architetto Claudio Silvestrin, che ha considerato come uno degli elementi centrali della struttura alberghiera, la wine library, pensata per essere un luogo di diffusione della cultura enologica. Gli appassionati di vino, potranno gustare i prodotti Zonin in una piccola enoteca.

Ma per i figli di Gianni Zonin si tratta solo dell’inizio. E’ il primo passo di un progetto di diffusione del gruppo, che nelle prossime settimane aprirà il progetto anche in Brasile ed il prossimo anno in paesi europei.

“Vogliamo che i nostri ospiti sentano di essere parte della nostra famiglia, offrendo loro l’opportunità di immergersi nella nostra passione”, ha dichiarato il vice presidente Michele Zonin.

Si potrà anche godere del lusso proposto dai 3 figli di Zonin, ma non siamo sicuri che agli ospiti di hotel e wine bar, faccia piacere pensarsi parte della famiglia Zonin.

A.B.

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