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Pedemontana. A Sarcedo Lega Nord vota ‘No’ a esenzione pedaggio residenti

Ve lo ricordate ‘Roma ladrona la Lega non perdona’, il grido di battaglia dei celoduristi contro la prevaricazione dello Stato, tra tasse e ammennicoli vari?
Sono passati anni da allora, eppure a capo del Veneto troviamo il leghista Luca Zaia, che col cantiere della Pedemontana Veneta  non ha lesinato atteggiamenti ‘virili’ a svantaggio  proprio dei ‘suoi’ veneti.
Si sono susseguite notizie di cronaca, metti e togli la ‘Zaia Tax’, rimpalli e ritardi a non finire per quest’opera che sta fustigando il Veneto da oltre 5 anni e, soprattutto, l’alto vicentino dove tanta è l’esasperazione per le promesse, o patti iniziali, disattesi dalla Regione: dall’eliminazione dell’esenzione del pedaggio ai residenti, al pagamento degli espropri, ma non solo. All’elenco si aggiungono le opere compensative pattuite, ma da realizzare o incomplete, coi vari comuni interessati dal ‘corridoio veneto’, lungo poco meno di 100 km.

Cosa è successo a Sarcedo
Durante un  consiglio comunale a Sarcedo è stata approvata la delibera per chiedere a Zaia che presti fede ai patti: non applicare il pedaggio ai cittadini residenti, completare le opere compensative, finire i lavori senza ulteriori rinvii di date e mettere in mano i soldi dell’esproprio a quelle persone, che l’indennizzo non l’hanno ancora visto.
Delibera che diversi comuni dell’alto vicentino hanno approvato: Villaverla, Thiene, Arsiero, Valdagno, Nove e che ora sta girando nei consigli comunali nel trevigiano.

Chi ha votato contro ‘esenzione pedaggio’
A Sarcedo la delibera è passata con 8 voti a favore e 3 contrari dei consiglieri Roberto Zanin  (Lega Nord), Fabio Cortese e dall’ex sindaco Giorgio Meneghello (Futuro per Sarcedo), che chiedeva il ritiro dell’ordine del giorno perché: “Il documento non è stato condiviso coi  gruppi consiliari ed è carente perché non affronta la problematica della viabilità, che interessa soprattutto Breganze”.

Ma è il voto di Zanin che merita una riflessione, motivato in puro Zaia style: ” La Regione sta onorando gli impegni, pagando gli appaltatori ed i cittadini espropriati, sulla base di un calendario – continua – Ai ritardi verranno applicate delle penalità. Nel frattempo è stato dato grande impulso ai lavori e sono fiducioso che anche le opere compensative verranno fatte”.
Ma la ciliegina sulla torta la mette quando affronta la questione dei pedaggi: “Sul pedaggio gratuito c’è sempre stata grande confusione, non era per l’intero percorso ma solo per 20 km ed ora la Regione ha scontato il costo del 23% per gli autoveicoli e del 16% per i camion”.

 

Paola Viero