Nuvoloni carichi di preoccupazioni si addensano su Malo. Crolla il direttivo della Pro Loco dopo l’ondata di dimissioni. A far scappare i consiglieri, le segnalazioni portate avanti da 2 di loro, Zachos e Sampaolesi: “abbiamo denunciato tramite l’avvocato Ronconi gravi irregolarità all’organo di controllo.  Sono 11 punti”. Grande preoccupazione in paese. La Pro Loco, infatti, rappresenta una realtà centrale per la comunità e custodisce il fiore all’occhiello: il Carnevale di Malo, tra i più celebri e apprezzati in tutta Italia. Oggi, però, il futuro della manifestazione è più incerto che mai.

Crisi profonda.  Una frattura partita da lontano, con Zachos e Sampaolesi che non hanno mai taciuto difronte alle criticità da loro ravvisate nella gestione della pro loco. In tutto questo tempo hanno raccolto materiale che hanno poi consegnato nelle mani del revisore dei conti. Documenti analizzati dall’organo di controllo e che per i 2 consiglieri Zachos e Sampaolesi palesavano irregolarità tutt’altro che marginali. I 2, già qualche mese fa avevano creato una grande spaccatura interna al direttivo con la vicenda della sagra al Pascoletto. Fu in quel periodo che l’allora presidente Aida Abenay si dissociò pubblicamente da loro, firmando un comunicato a nome di tutta la Pro Malo. Ma il malessere non si è mai spento. A luglio, le prime dimissioni. Alcuni consiglieri lasciano l’associazione. Poi, l’invio della documentazione al revisore. Infine, il punto di rottura: l’ultima riunione, quella famosi 11 punti. L’incontro si conclude con una vera e propria fuga di massa: altri 11 consiglieri rassegnano le dimissioni, lasciando la Pro Loco senza il numero minimo per operare.

Ora tocca a un commissario. Ma il tempo stringe
In paese si attende l’arrivo di un commissario che prenda in mano la situazione in attesa di nuove elezioni. Ma i tempi non si preannunciano brevi e il timore è che tutto questo possa mettere a rischio l’organizzazione del prossimo Carnevale di Malo. “Abbiamo tentato di cercare una nuova guida già dopo le dimissioni di Abenay” spiega Zachos “ma non è stato possibile. E adesso ci chiediamo: com’è possibile che su 15 consiglieri, se solo due sollevano delle criticità, ben 11 si dimettono? È evidente che qualcosa li spaventa”. In paese si spera che nella prossima edizione il Carnevale di Malo non salti e che continui a colorare e portare allegria in ogni angolo.

di Redazione AltovicentinOnline

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