“Nonostante il completamento della galleria di Malo in provincia di Vicenza della Superstrada Pedemontana Veneta, contrariamente alle promesse fatte, i disagi per i cittadini della Vallugana non sembrano diminuire. I cittadini sono provati”. E’ quanto afferma in una nota la consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, in relazione ai lavori della SPV, nel tratto di Malo.

“Mentre c’è chi brinda ad una delle opere più costose, impattanti e meno redditizie nella storia del nostro Paese, continua il mio impegno – sottolinea la consigliera –  a favore di tutti quei cittadini che subiscono i disagi arrecati dai cantieri della Pedemontana veneta. Tra questi cittadini vi sono gli abitanti della Vallugana. In seguito al rilevamento di tracce di metalli pesanti nei capelli di molti cittadini della zona – spiega Guarda – presentai lo scorso anno in Regione un’interrogazione per chiedere quali misure precauzionali la Giunta regionale intendesse assumere a riguardo. La risposta giuntami indicava la conclusione entro la primavera di quest’anno dei lavori di completamento della galleria con conseguente riduzione del disagio causato ai cittadini. Nonostante i lavori della galleria siano stati ultimati, non cessano le segnalazioni da parte degli abitanti che lamentano l’impercettibilità di un effettivo e reale mutamento della situazione, con un importante passaggio di mezzi pesanti, l’elevata consistenza di polveri e rumori, nonché la permanenza di elettrogeni e ventilatori. Per questo ho presentato una nuova interrogazione per chiedere all’Assessore regionale di competenza quale sia l’entità di questa riduzione di disagio precedentemente annunciata. I cittadini della Vallugana – conclude Cristina Guarda – necessitano di certezze perché la situazione che stanno vivendo è esasperante”.

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