“Una bomba di positività esplosa in palestra a Marano”. Ad innescarla i giovani atleti dello Skating Club Marano e degli allievi davvero speciali. Allenatori per un giorno hanno insegnato a 8 ragazzi con difficoltà cognitive i primi rudimenti del pattinaggio. “Presi mano nella mano, accompagnandoli e seguendoli in pista. Un’esperienza bellissima per tutti”.

L’orgoglio nella voce di Miria Carretta, allenatrice della società sportiva di pattinaggio, ‘tradisce’ il successo dell’incontro dei ‘suoi ragazzi’, una ventina di provetti pattinatori dai 7 ai 13 anni, con questi otto ragazzi ‘speciali’.  Nella compagine dello Skating Club Marano tutto ruota attorno alla passione per i pattini ma, soprattutto, una grande sensibilità. Quella che li porta a vedere i paletti di una disabilità non come una barriera invalicabile, ma un punto da superare. Comunicando e giocando, anche attraverso lo sport.

“Quando siamo stati contattati da Elena Loriggiola, dell’associazione ‘OutisMore’ abbiamo dato subito la nostra disponibilità – spiega Miria Carretta- Consapevoli anche che avrebbe potuto essere un incontro dal non facile impatto, invece”. Ansie e dubbi scalzate via dalla voglia di sentirsi utili, creando per sé e per i loro atleti speciali “un momento bellissimo-continua- dove la spontaneità ha prevalso su tutto, sin dal primo momento in cui questi 8 bambini con difficoltà cognitive sono arrivati in palestra. Ad affiancarli dovevano essere i nostri atleti più grandicelli, ma i più piccoli non ne hanno voluto sapere: anche loro volevano essere partecipi a questo momento. E’ stato bello vedere come tutti, prendendo ciascuno un ragazzo mano nella mano, li hanno accompagnati in pista, insegnando a loro degli esercizi, coinvolgendoli anche in un esercizio di gruppo. Stando accanto e vigili, li hanno allenati”.

In pista, quindi, quella specialità che spesso i bambini portano in dote. Non solo figure di un volteggio, partendo ancora prima dall’annodare le stringhe di un pattino, ma nel guardare un altro bimbo e coglierne la pecularietà e fare breccia. “Per questi ‘ospiti speciali’, arrivati in palestra, era la prima volta che calzavano dei pattini-continua Miria- Ed è stato straordinario vedere la facilità di interazione, reciproca, che hanno avuto coi nostri giovanissimi atleti. Tutto si è svolto con naturalezza”. A bordo pista, invece, lacrime segnavano le guance di una mamma di Marano. “Di felicità. Nel vedere il proprio figlio entusiasta -spiega ancora Mira Carretta- Proprio questa mamma ha reso possibile realizzare questa giornata di incontro-allenamento, coinvolgendo l’associazione di Elena Loriggiola che svolge un servizio privato accanto ai ragazzi con sindrome di autismo, specie in casa, ma organizzando anche delle uscite come quella avvenuta in palestra da noi”.

“Il riscontro è stato più che positivo- conclude Miria Carretta- La stessa Elena Loriggiola ci ha detto che è stata la loro uscita più numerosa ed entusiasmente. Siamo già pronti a ripetere l’esperienza al termine delle vacanze estive, in autunno”.

Per gli 8 ragazzi, quella che hanno vissuto a Marano, è stata un’ulteriore esperienza che l’associazione di Vicenza, OustisMore, offre a loro. “Nata dall’idea di un team di psicologi psicoterapeutu a indirizzo cognitivo comportamentale- spiega Elena Loriggiola- L’associazione si avvale della collaborazione di diverse figure professiobali nell’ambito della disabilità ed opera nel territorio di Vicenza dal 2013. I laboratori si rivolgono a bambini e ragazzi con diagnosi dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo e alle loro famiglie. Tra le varie attività, uscite settimanali, laboratori creativi di autonomia e attività sportiva, come quella fatta a Marano”. Nato ed operante nell’area vicentina, “da gennaio di quest’anno è attivo un gruppo di ragazzi anche nel territorio dell’altovicentino – conclude Elena – Per loro, per questi 8 ragazzi, l’esperienza fatta con lo Skating di Marano è stata una tra le più significative. Grazie alle pattinatrici ed ai pattinatori della società sportiva, la lezione di pattinaggio è stata un momento molto importante, per sperimentare abilità sociali e relazioni al di fuori dei contesti abilitativi tradizionali, proponendo attività inclusive mediate dal benessere ed il divertimento. Ringraziamo infinitamente per la disponibilità e sensibilità lo Skating Club di Marano Vicentino, tutte gli atleti e le allenatrici. L’intento è di ampliare la nostra attività a tutte le fasce d’età. Per ora il nostro gruppo è rivolto a ragazzi delle scuole medie, rafforzando rapporti e collaborazione coi servizi del territorio”.

P.V.

(ph Elena Loriggiola)

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia