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Marano. Ca’ Alta chiude con via San Lorenzo e via Braglio

È stato consegnato al Comune l’esito della perizia strutturale eseguita sul fabbricato Ca’ Alta a Marano Vicentino. Il documento conferma la chiusura di via San Lorenzo e via Braglio fino a quando non saranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza della struttura. Sono quindi confermati il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata nei tratti stradali di via san Lorenzo e via Braglio, ma viene riaperto da venerdì 5 marzo il passaggio pedonale su via San Lorenzo.
Il Comune notificherà immediatamente al proprietario un’ordinanza contingibile e urgente che ordina di iniziare l’intervento in modo concreto sull’immobile entro dieci giorni, per ripristinare la sicurezza pubblica. Nel caso in cui non si verificasse questa circostanza, la sicurezza sarà ripristinata a spese del Comune, eliminando i fattori di rischio che sono presenti attualmente, come indicato dalla perizia statica”, specifica il Sindaco, Marco Guzzonato. In seguito, saranno attuate le modalità per rivalersi sul proprietario, che è tenuto a sostenere queste spese.
Nel frattempo, insieme all’ingegnere strutturista che ha redatto la perizia, saranno approfondite le situazioni delle abitazioni più prossime, valutando con i cittadini quali siano le modalità migliori per garantire la sicurezza di tutti. “L’impegno del Comune è di risolvere il problema su via San Lorenzo e via Braglio il prima possibile: è urgente eliminare i rischi all’incolumità, ma anche porre fine ai disagi che questa condizione reca ai cittadini e ad alcune categorie economiche della zona”.
Intanto, in un incontro svolto la scorsa settimana, il Comune si è impegnato a completare l’attuale segnaletica provvisoria che indica la deviazione necessaria a beneficio delle attività commerciali e produttive. Sono in corso anche dei controlli da parte della Polizia locale su via Palladio, che viene temporaneamente utilizzata al posto di via San Lorenzo, per limitare i disagi derivanti dal traffico veicolare.
“Siamo perfettamente consapevoli che questa situazione reca un grave disagio alla cittadinanza, ma la nostra priorità è eliminare un serio problema di sicurezza pubblica e stiamo facendo di tutto per accorciare i tempi”, sottolinea il Sindaco. Rispetto alle tempistiche, la perizia indica in due mesi dall’inizio dei lavori il tempo necessario alla completa messa in sicurezza dell’edificio. “Faremo in modo che i lavori inizino il prima possibile”, conclude il Sindaco.