Sarà il Comune di Marano Vicentino a provvedere alla messa in sicurezza di Cà Alta, ma il conto verrà notificato ai proprietari, che al momento non hanno dato segni di azione.
L’edificio con l’arco, che da simbolo della città negli ultimi mesi è stato considerato l’emblema del degrado, presenta anche pericolo e se si qualcuno si facesse male potrebbero sorgere anche problemi di natura legale.
Da qui la decisione dell’amministrazione di fare pressione sul proprietario. “Sono passati dieci giorni da quando il Comune ha notificato al proprietario del fabbricato Ca’ Alta un’ordinanza contingibile e urgente che ordinava di avviare i primi interventi di messa in sicurezza dell’immobile, appunto entro il termine ultimo dei dieci giorni. L’ordinanza indicava altri venti giorni per la predisposizione e la presentazione del progetto esecutivo della messa in sicurezza e del ‘Piano di sicurezza e coordinamento’, e ulteriori quaranta giorni per il completamento degli interventi di messa in sicurezza, esterni e interni, previo ottenimento delle dovute autorizzazioni – spiegano dall’amministrazione – L’ordinanza prevede ‘che in caso di constatata inosservanza a quanto disposto e nei tempi previsti dal presente provvedimento, i lavori verranno eseguiti d’ufficio a cura di questa amministrazione comunale, senza ulteriore comunicazione ai proprietari, con conseguente provvedimento di recupero coattivo delle spese interamente sostenute in danno dai proprietari inadempienti’. Pertanto, per tutelare l’incolumità e la sicurezza pubblica ora agirà il Comune, che è già pronto a intervenire direttamente, eliminando i fattori di rischio evidenziati dalla perizia statica. Il Comune sosterrà quindi i lavori a sue spese e in seguito saranno attuate le modalità per rivalersi sul proprietario”.
I lavori inizieranno la settimana prossima.
“Il Comune, consapevole del disagio che questa situazione reca alla cittadinanza, si muoverà ora con determinazione e senza perdite di tempo – hanno spiegato gli amministratori – L’Ufficio tecnico ha individuato un’impresa edile per l’esecuzione dei primi lavori di messa in sicurezza e può attivare le procedure formali di affidamento dei lavori”.
“Il nostro impegno è di risolvere il problema intervenendo subito e in maniera efficiente: è urgente eliminare i rischi all’incolumità, ma anche porre fine ai disagi che questa condizione reca ai cittadini e ad alcune categorie economiche della zona”, ha sottolineato il sindaco Marco Guzzonato.
Nel frattempo è stata posizionata la segnaletica del limite di 30 chilometri orari su via Palladio e di attenzione per la presenza di bambini e, nei prossimi giorni, sta per essere completata la segnaletica per le attività commerciali. Oltre alle realtà commerciali toccate dalla deviazione stradale, il Sindaco e i tecnici comunali hanno incontrato due volte i cittadini che abitano nelle strette vicinanze dell’edificio Ca’ Alta, aggiornandoli sulle azioni svolte.
Sono stati interpellati e coinvolti anche gli organi di tutela: funzionari della Soprintendenza e dei Vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo per rendersi conto delle condizioni del fabbricato e delle zone limitrofe.
