Ha riaperto lo scorso 13 luglio il centro diurno comunale per anziani ‘Brolatti’ di Marano, dopo la lunga chiusura imposta dall’emergenza Covid-19.

“Con grande soddisfazione ripartiamo con un servizio essenziale per il nostro Comune, che è stato riavviato solo ora per far sì che fosse adeguato agli standard regionali, alle misure anti Covid e per poter operare in sicurezza a tutela degli anziani e degli operatori”, ha detto l’assessore al Sociale Paola Sbalchiero.

L’apertura del centro diurno è l’esito di un lavoro di squadra, che ha visto il coinvolgimento dei Servizi sociali del Comune, della cooperativa Mano Amica, affidataria del servizio, dell’Ulss 7 e dell’associazione di volontariato Marano Solidarietà. “Un obiettivo raggiunto grazie alla passione e alla disponibilità di queste realtà, consci dell’importanza di questo servizio che permette ai nostri anziani di rimanere nel proprio domicilio con i propri affetti”, ha aggiunto l’assessore.

Sono 18 gli ospiti del centro diurno Brolatti non autosufficienti e 19 quelli autosufficienti e durante l’emergenza Covid-19, i Servizi sociali del Comune di Marano e la cooperativa Mano Amica si sono adoperati per l’elaborazione di un progetto di sostegno domiciliare, con un ventaglio di soluzioni dedicate ai diversi utenti, a partire dall’ ascolto dei loro bisogni e dal dialogo con le famiglie.

Nel rispetto delle dovute misure di sicurezza, è stato garantito l’accesso a domicilio da parte di un operatore OSS per effettuare l’igiene del mattino e per supervisione, compagnia, svolgimento di attività ludiche, stimolazione cognitiva e ginnastica dolce, o altre attività come l’accompagnamento a fare la spesa, in banca, in farmacia e altre piccole commissioni, oltre all’aiuto nei lavori domestici (a 16 persone).

Un operatore OSS si è anche occupato del bagno settimanale, sia a domicilio, se presenti gli ausili necessari per effettuarlo in sicurezza, oppure presso il centro diurno; inoltre un infermiere si è occupato di effettuare interventi infermieristici a domicilio (1 5 persone) e, sempre a domicilio, sono stati distribuiti i pasti (a 20 persone).

L’assistente sociale della cooperativa Mano Amica, inoltre, ha contattato e assistito 37 persone, supportando le famiglie nella gestione dei propri cari a domicilio.

A giorni anche i volontari di Marano Solidarietà, che da anni garantiscono il trasporto degli anziani, ripartiranno con il servizio di trasporto. “Come amministrazione comunale siamo molto riconoscenti al capo area e all’assistente sociale del 4° settore del Servizio socio-sanitario del Comune, alla cooperativa Mano Amica e a Marano Solidarietà. Un’altra dimostrazione che anche nella pubblica amministrazione si può essere efficienti”, ha concluso Paola Sbalchiero.

di Redazione Altovicentinonline

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