“La problematica relativa ai clandestini, o migranti che dir si voglia, ha bisogno di trovare soluzioni urgenti, certe e concertate. Basti vedere quanto accaduto anche nel vicentino, con un corposo gruppo di migranti caricati sui pullman dai lughi di sbarco, trasportati nel nostro Veneto e scaricati come pacchi postali, con la Prefettura che non avvisa del loro arrivo e scarica su sette comuni tutta la responsabilità dell’accoglienza”. Lo sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, “basito di quanto sta accadendo nel nostro Paese in materia di clandestini – spiega il consigliere – Tutto quanto sta accadendo in tema di sbarchi di clandestini in Italia, perché di questo si tratta, evidenzia ancora una volta quanto sia stata determinante e concreta l’azione del segretario della Lega, Matteo Salvini, quando aveva l’incarico da Ministro degli Interni: aveva a cuore le vicende del nostro Paese, mettendo in moto le azioni di tutela delle nostre coste e per contro subendo processi per aver svolto il proprio dovere. Nessuno mette in discussione il fatto che sia doveroso aiutare chi arriva da paesi in guerre, o dalla fame o da situazioni climatiche ed economiche insostenibili, ma sarebbe necessario privilegiare azioni concrete nei Paesi dai quali provengono tutti i migranti che hanno criticità. Ovvero quello che da anni sostiene la Lega, di aiutare le persone a casa propria. Il Veneto – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro – non è più in grado di ospitare migliaia di persone perché le poche strutture presenti non sono ormai adeguate a ospitare migliaia di nuovi arrivati e quelle attive sono ormai al collasso. Inoltre, le amministrazioni comunali sono già oberate da situazioni sociali critiche da seguire. È necessario che il Governo Meloni prenda in mano con decisione la situazione prima che sfugga al controllo”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Migranti, Camani (PD): “Virata Zaia, ora il presidente dica come garantirà sostegno a sindaci”.