di Federico Piazza

Il tunnel della Pedemontana Veneta tra Castelgomberto e Malo, inaugurato a fine dicembre 2023, è l’alternativa alla tortuosa Strada Provinciale 124 del Passo di Priabona. Dove nei primi quattro mesi del 2024 una qualche riduzione del traffico si è osservato, anche se dati ufficiali non ce ne sono. Quel che è certo è che amministratori e cittadini dei Comuni su cui si snoda la SP 124 si aspettano un maggior contenimento del traffico pesante, almeno degli autoarticolati. Che, come risaputo dai residenti e da chiunque conosca la strada, faticano a fare manovra sui tornanti e le strette curve del tratto collinare tra le località di Priabona e Calcara, con relativi problemi di rallentamento del traffico e, purtroppo non di rado, di incidenti stradali.
Le amministrazioni comunali di Malo, Monte di Malo e Cornedo Vicentino attendono quindi con fiducia che la Provincia di Vicenza e la relativa società di gestione delle strada Vi.Abilità convochino un tavolo di concertazione tra gli enti locali interessati e le associazioni di categoria del settore autotrasporti per affrontare il tema. La richiesta ufficiale è stata ufficialmente inoltrata lo scorso 12 marzo, in seguito a un primo incontro tecnico-politico tenutosi il 7 marzo al Municipio di Monte di Malo alla presenza dei sindaci di Castelgomberto (Davide Dorantani), Cornedo Vicentino (Francesco Lanaro), Malo (Moreno Marsetti), Monte di Malo (Mosé Squarzon), Schio (Valter Orsi) e Valdagno (Giancarlo Acerbi), del comandante della Polizia Locale di Malo e Monte di Malo (Nadia Fochesato), del presidente della Provincia di Vicenza (Andrea Nardin) e del funzionario geom. Alberto Magnabosco di Vi.Abilità. Il prossimo passo dovrebbe essere un incontro tecnico-politico da convocare da parte di Provincia e Vi-Abilità per avviare un confronto con le diverse associazioni di categoria degli autotrasporti in ambito industriale, commerciale e artigianale. Data per il momento non ancora fissata.
«Auspico una presa di posizione forte da parte della Provincia – dichiara il sindaco di Monte di Malo, Mosè Squarzon – per la riduzione del traffico pesante, in particolar modo degli autoarticolati, sulla SP 124 di Priabona. La strada in certi tratti è pericolosa, innanzitutto per gli utenti, come dimostrato dalla triste sequenza di incidenti. A cui si aggiunge il disagio per i residenti». Gli fa eco il sindaco di Malo, Moreno Marsetti: «Uno degli obiettivi fondamentali della Pedemontana Veneta è togliere traffico dalla viabilità ordinaria, in particolare quello più problematico che pone problemi di sicurezza. È importante che si trovi un punto d’incontro tra le diverse esigenze. Io per esperienza diretta posso dire che percorrere il tunnel della Superstrada tra Malo e la Valle dell’Agno è la scelta più conveniente».
La questione comunque essenziale, come precisano entrambi i sindaci, è che la soluzione difficilmente può essere un’ordinanza di divieto al traffico sulla SP 124 per determinate categorie di mezzi pesanti. Poiché l’unico tragitto breve alternativo è la Pedemontana Veneta a pagamento, un’ordinanza di questo tipo sarebbe infatti verosimilmente impugnabile con successo. Ma quali sono allora gli argomenti persuasivi a riprova dei vantaggi come rapporto costi-benefici della scelta di fare il tunnel della Pedemontana Veneta anziché scavallare il monte attraverso Priabona? Da una parte, il costo a tariffe attuali del singolo pedaggio della Superstrada tra i caselli di Malo e Valle Agno è di 2 euro per auto e moto, 2,20 euro per i veicoli in classe B a due assi, 2,8 euro per i veicoli a tre assi, 4,40 euro per i veicoli a quattro assi, 5,20 euro per i veicoli a cinque o più assi. Dall’altra, la SP 124 è gratuita ma ha tempi di percorrenza più lunghi, un rischio più elevato di traffico congestionato e incidenti, e nel lungo periodo occorre considerare maggiori costi di usura di freni e pneumatici per i mezzi che la percorrono frequentemente.
Palla ai rappresentanti degli autotrasporti ora.

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