E’ morta a 76 anni Marina Ripa Di Meana, dopo una lunga battaglia contro un tumore.
Personalità esuberante, carattere di ferro, impossibile non notarla nei red carpet, dove con la sua sola presenza oscurava ben più note celebrità, o nelle trasmissioni alle quali partecipava come opinionista.
Personaggio discusso e sempre sopra le righe, bellissima e sicura di sé, Marina Ripa Di Meana ha salutato la vita vivendola fino in fondo senza mai sottrarsi a quel ruolo pubblico che era per lei una seconda pelle.
Non si era nascosta nemmeno nell’ultimo periodo infatti, quando da Barbara d’Urso si mostrò con viso e decolletè arrossati e gonfi e si è mostrata in tutta la sua stanchezza anche nel video messaggio finale, dove ha rivelato di aver pensato al suicidio assistito per alleviare il terribile dolore e ha esortato a diffondere il messaggio che anche in Italia si può ricorrere cure palliative e sedazione profonda.
“Io che ho viaggiato con la mente e con il corpo per tutta la mia vita, non sapevo, non conoscevo questa via – ha scritto Marina Ripa di Meana nel messaggio letto dall’amica Maria Antonietta Farina Coscioni – Posso essere assistita qui a casa, posso scegliere di intraprendere questo ultimo tratto di strada della mia vita tra i mie affetti più cari, i mie amici, il mio mondo. Ora so che non devo andare in Svizzera, vorrei dirlo a quanti pensano che per liberarsi per sempre dal male si sia costretti ad andare in Svizzera, come io credevo di dover fare. È con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio, questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze. Fallo sapere, fatelo sapere”.
Ma del resto Marina Ripa di Meana del cancro non aveva una gran paura. “Inutile pensare troppo al cancro, che poi magari esci di casa e finisci sotto una macchina”, diceva, sintetizzando in una frase la sua attitudine a vivere giorno per giorno.
Trasgressiva e modaiola, ma anche concreta e attenta al proprio ruolo, Marina Ripa di Meana aveva scritto numerosi libri, il più famoso dei quali ‘I miei primi 40 anni’, divenne addirittura un modo di dire in Italia. Memorabili le liti con la figlia Lucrezia Lante della Rovere, con una Marina che ammise di non aver mai avuto un grande istinto materno e di non essere una nonna tradizionale e che mise tutti a tacere quando, sentendosi rinfacciare che i figli per una donna vengono prima di tutto, lei grintosa come sempre rispose: “Non è vero, prima vengo io”. Passionale, veloce, una donna ‘di pancia’. Celeberrima è infatti la sua affermazione: “L’istinto non sbaglia mai”.
A.B.