I commercianti dei centri storici non possono esser lasciati soli. O meglio, le zone storiche non possono sfuggire agli sguardi noncuranti di chi poco fa dinnanzi al loro spopolamento. “Basta indifferenza e interventi a spot, servono politiche concrete e veloci” spiega il deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine che chiede una maggiore responsabilità in tal senso a Comuni, Regioni e Stato con in Parlamento chiama a raccolta le forze politiche in una cabina di regia che nel breve termine, questo l’auspicio, porti un sostegno concreto alle attività. “Sarà una sfida che riguarda tutti”.
“Ho costituito in Parlamento l’intergruppo per la Rivitalizzazione dei Centri Storici. Una sfida che deve vederci tutti impegnati nell’assicurare centralità ai nostri centri storici, valorizzandone la bellezza, l’identità e la funzione turistica, commerciale e sociale. I centri storici delle nostre Città rappresentano un patrimonio inestimabile in termini culturali, architettonici, sociali ed economici. Purtroppo negli ultimi decenni abbiamo assistito in molti casi ad un lento processo di impoverimento dal punto di vista abitativo, sociale e commerciale di questi importanti spazi urbani che devono essere invece considerati a tutti gli effetti una risorsa strategica da preservare e rilanciare sotto molteplici aspetti. Tra le principali finalità dell’Intergruppo vi sara’ lo studio e l’implementazione delle migliori pratiche ed iniziative legislative funzionali ad incentivare il ripopolamento dei centri storici, assicurarne la sicurezza, garantire un’offerta turistica di qualità, valorizzare le attività commerciali, artigianali e in particolare le ‘botteghe storiche’, patrimonio di autenticità unico.
Fondamentale sarà il dialogo tra categorie economiche, Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese ed associazioni, per avviare un percorso virtuoso per sostenere tutte le attività che generano valore dal punto di vista economico, turistico e culturale. Non è più tempo di indifferenza né di interventi spot. Serve una visione d’insieme che responsabilizzi comuni, regioni e Stato, accompagnata da politiche concrete e immediate capaci di invertire la rotta e tornare a valorizzare questi patrimoni unici per bellezza e potenzialità-ha scritto Silvio Giovine in un post su Facebook- Non nascondo che l’idea di costituire questo intergruppo nasce dall’esperienza che ho avuto l’onore di vivere tra il 2018 e il 2023 come assessore alle attività produttive di una città, Vicenza, che custodisce un centro storico patrimonio UNESCO, scrigno di una meraviglia che non ha eguali nel mondo. Meraviglia che però, proprio negli ultimi mesi sta vivendo purtroppo un momento estremamente complesso sotto il profilo dell’attrattivita’ e del decoro e dal quale può uscire solo attraverso un patto che coinvolga tutti gli stakeholders, istituzioni in primis”.
di Redazione AltovicentinOnline
