Alle 11.34 di ieri, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria della Pedemontana Veneta che collega Malo a Castelgomberto. Completando lo scavo si è compiuta la fase più tribolata della costruzione dell’arteria. Insieme ai minatori erano presenti i rappresentanti della struttura della Regione e dell’impresa costruttrice. “Oggi è un giorno importante per i collegamenti del Veneto – sottolinea il presidente del Veneto Luca Zaia- con la caduta dell’ultimo diaframma si avvicina velocemente la conclusione tanto attesa della galleria, quindi, anche il completamento della Pedemontana Veneta. Una strada che nasce principalmente sulle necessità di collegamento delle aziende e di tutto il mondo produttivo Veneto ma che per un ampio tratto sta già accorciando i tempi e le distanze per tutti i cittadini che debbono attraversare il nostro territorio. Vedere sempre più vicino il completamento definitivo di questa realtà mi convince ancora di più che abbiamo avuto ragione a credere fino in fondo alla realizzazione di un simile progetto”.
La galleria ha costituito il tratto critico poiché, a seguito di un incidente mortale e di un cedimento del ricoprimento, è stata oggetto di sequestri da parte della Procura di Vicenza, sospendendo i lavori per circa quattro anni. Si è ovviato in parte intervenendo dalla galleria mediana di Vallugana, costruita per le emergenze, attaccando lo scavo da fronti diversi. Dall’autunno 2020 è stata dissequestrata tutta la galleria, permettendo di riprendere i lavori a pieno regime e quindi oggi si completa lo scavo della doppia canna con due corsie, oltre a quella di emergenza, per ciascuna. Lunga 6.400 metri, la galleria servirà in alternativa alla strada di Priabona, evitando il valico. Oggi per tale percorso sono necessari dai 25 ai 35 minuti; a galleria ultimata si impiegheranno cinque minuti circa. Lo scavo complessivo ha comportato l’asporto circa due milioni di metri cubi di materiale. Per la realizzazione della calotta sono stati utilizzati circa 500.000 metri cubi di calcestruzzo, per un costo totale della galleria di 300 milioni di euro. Il ricoprimento sopra allo scavo è arrivato ad una altezza massima di 160 metri, mentre nel punto dell’ultimo abbattimento di diaframma di oggi si registrano 20 metri di ricoprimento. Le maestranze impiegate in vari turni per questo tratto di Pedemontana sono state veramente molte, organizzate in più turni, con punte anche di 300 lavoratori al giorno. L’entusiasmo degli operatori oggi è scoppiato con un applauso, grida di gioia e un brindisi dopo la picconata che ha permesso ad alcuni minatori di passare da una parte all’altra attraverso l’ultimo scavo.
“Questo evento porta ad essere sempre più certi della conclusione dei lavori di tutta Pedemontana, che vanno verso il completamento per la fine dell’anno”, afferma la Regione in una nota.