Lo sblocco dei cantieri della Superstrada Pedemontana  Veneta e  relativa ‘Zaia Tax’  al centro dei lavori della prima e seconda commissione consiliare congiunta. A fine mese il voto decisivo.

A 10 giorni dall’accelerata di Zaia,  descritta dalla consigliera regionale Cristina Guarda (AMP) come “un vero e proprio blitz in aula che gli ha permesso di fare un intervento senza contraddittorio per poi andarsene”,  si sono tenute in Consiglio Regionale le audizioni in merito alla proposta di variazione del bilancio regionale di previsione 2017-19, contenente la manovra che reintrodurrà l’addizionale Irpef regionale.

A margine della prima giornata dei lavori in aula consiliare, le dichiarazioni a caldo di alcuni capigruppo: Nicola Finco (Lega Nord) “Da parte nostra, c’è la volontà di approfondire la discussione assieme ai colleghi dell’opposizione, con l’auspicio che la manovra possa essere approvata in Commissione già la settimana prossima, per poi approdare in Consiglio entro fine mese. Le opposizioni stanno anche valutando soluzioni di modifica delle aliquote; dal nostro punto di vista, la strada migliore è quella che risulta meno impattante per le fasce deboli e che va ad incidere sui redditi più alti”. Piero Ruzzante (Gruppo misto – Articolo 1 – MDP) “Con la ‘Zaia Tax’ il Governatore ha smentito le promesse elargite in campagna elettorale, mettendo pesantemente mano nelle tasche dei veneti. I cittadini residenti nelle province di Treviso e Vicenza, inoltre, pagheranno anche il pedaggio per la percorrenza della Pedemontana, prima non previsto: quindi, verranno ‘bastonati’ due volte. Siamo completamente fuori strada”. audizioni pedemontana venetaStefano Fracasso (Partito Democratico) “Chiediamo che vengano valutate altre soluzioni per risolvere l’‘impasse’ del blocco della Pedemontana,  evitando di applicare una addizionale Irpef da 220 milioni di euro. Oggi, abbiamo iniziato ad approfondire il problema e la settimana prossima porteremo in Commissione alcune nostre proposte”. Franco Ferrari (AMP) “Stiamo discutendo in merito ad un Progetto di Legge sicuramente importante, in quanto la Pedemontana è un’opera strategica che va assolutamente completata. E’ chiaro, d’altra parte, che è difficile ed antipatico parlare di nuove tasse, andando a toccare le tasche dei cittadini; proprio per questo, cercheremo di orientare il dibattito per trovare la soluzione meno impattante per i veneti”. Massimiliano Barison (Forza Italia) “Abbiamo oggi assistito ad un confronto sicuramente animato ma utile per concludere il dibattito in aula consiliare, finalizzato al completamento della Superstrada Pedemontana. Siamo convinti che non ci siano altre soluzioni praticabili rispetto all’introduzione di una tassa di scopo, limitata nel tempo, definita, che possa riaprire in tempi rapidi i cantieri”. Jacopo Berti (Movimento Cinque Stelle) “Continuano le nostre perplessità e i nostri dubbi rispetto ad un’opera che è a carico dei cittadini, con il concessionario privato che vuole utilizzare i soldi pubblici per costruire la Pedemontana, intascando anche i conseguenti ricavi. Ad ogni modo, ci opponiamo all’aumento delle tasse che, purtroppo, vuole portare avanti la Giunta Zaia”. Giovanna Negro (Veneto del Fare) “Siamo contrari all’aumento delle tasse, però assolutamente favorevoli al completamento dell’opera. E’ingiusto che a pagare siano sempre i cittadini”.

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