La contaminazione da Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) è ormai un’emergenza globale, con conseguenze drammatiche per la salute pubblica e per gli ecosistemi. A dieci anni dalla scoperta dell’inquinamento nel territorio veneto, in particolare tra le province di Vicenza, Verona e Padova, la politica nazionale non ha ancora risposto con una legge efficace e risolutiva. Ora, dal Consiglio comunale di Schio, parte un appello forte e chiaro: è tempo di agire.

L’iniziativa è sostenuta da un ampio fronte composto da consiglieri comunali di diverse forze politiche – Coalizione Civica Schio, Partito Democratico e Una Nuova Trama – e mira a coinvolgere cittadini, comitati, associazioni ambientaliste e istituzioni in un percorso di elaborazione di una legge nazionale partecipata, ispirata ai principi della prevenzione e della precauzione.

Un problema senza confini

L’Italia, e il Veneto in particolare, sono tra le aree più colpite d’Europa dall’inquinamento da PFAS. Queste sostanze chimiche, utilizzate per rendere impermeabili tessuti, carta e rivestimenti industriali, sono oggi riconosciute come altamente persistenti e tossiche. Tra le più note, il PFOA è stato classificato come “cancerogeno per l’uomo” dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Le ricerche scientifiche documentano una lunga lista di effetti sulla salute: dal cancro al rene e al testicolo, a disturbi della fertilità, problemi cardiovascolari, tiroidei e del sistema immunitario, fino a deficit cognitivi nei bambini.

Nonostante le evidenze, in Italia non esiste ancora una normativa organica che limiti l’uso dei PFAS ai soli casi strettamente essenziali. “La legge che proponiamo – affermano i firmatari dell’appello – deve essere costruita insieme ai cittadini, ai territori colpiti e alla comunità scientifica, seguendo l’esempio delle mobilitazioni europee come il Ban PFAS Manifesto”.

Spinetta e Trissino: i nodi irrisolti

In Italia esistono due siti chiave legati ai PFAS: il polo produttivo di Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria, dove ancora oggi vengono fabbricate queste sostanze, e l’ex stabilimento Miteni di Trissino (Vicenza), considerato la principale fonte della contaminazione nel Veneto, non ancora bonificato.

“La mancata bonifica dell’ex Miteni è un simbolo dell’inerzia istituzionale – denunciano i promotori della mozione –. Serve un’azione decisa per mettere in sicurezza i siti contaminati, monitorare costantemente le matrici ambientali e adottare strategie di prevenzione che impediscano il ripetersi di situazioni simili”.

Una legge per il futuro e per la salute di tutti

Il documento sottolinea l’urgenza di dotare il Paese di strumenti adeguati per fronteggiare una contaminazione che minaccia la salute pubblica e la sicurezza alimentare. I PFAS, infatti, si accumulano nei tessuti umani e animali, si diffondono nell’acqua potabile e nei prodotti agricoli, penetrano nella catena alimentare e persistono per decenni nell’ambiente.

“Questa proposta – spiegano i promotori – vuole dare voce a chi da anni combatte contro l’inquinamento, a partire dai movimenti spontanei come Mamme No PFAS, ISDE, Legambiente, Italia Nostra, CILLSA e molte altre realtà territoriali che chiedono verità, giustizia e soprattutto cambiamento”.

Un appello ai Comuni e al Parlamento

Secondo i firmatari, l’adesione alla mozione da parte di altri Comuni italiani – in particolare quelli esposti o a rischio di contaminazione – potrebbe fare pressione sul Parlamento per accelerare l’iter legislativo. “Non è più il tempo delle parole – concludono – ma delle scelte politiche coraggiose. L’inquinamento da PFAS riguarda tutti, senza distinzione di età, genere o appartenenza politica. È un tema di salute pubblica e di giustizia intergenerazionale”.

Firmatari dell’appello:

  • Carlo Cunegato, Coalizione Civica Schio

  • Giovanna Deon, Coalizione Civica Schio

  • Giulia Andrian, Partito Democratico

  • Giovanni Battistella, Partito Democratico

  • Davide Casarotto, Partito Democratico

  • Cristiano Eberle, Una Nuova Trama

  • Elisabetta Moro, Una Nuova Trama

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