Classe piena per il corso d’italiano per donne straniere a Piovene Rocchette: 15 le iscritte, mentre in Municipio si allunga la lista d’attesa. “Hanno voglia di padroneggiare la lingua italiana per essere autonome e parte integrante della nostra Comunità”, spiegano l’Assessore Comunale Sonia Perotto e la Consigliera Comunale Maria Cristina Costa.

 

Iniziato lo scorso 18 gennaio terminerà ad aprile: sostenuto economicamente dalla Regione, con Impact Veneto, il corso è totalmente gratuito per le partecipanti ed è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Samarcanda Onlus di Schio, capofila del progetto ‘Attivamente, promozione della partecipazione attiva dei Migranti’. Le lezioni perseguono l’obiettivo di far comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano, attraverso attività empatiche come il foto-linguaggio, la narrazione, giochi di ruolo e altre metodologie interattive, dando spazio all’italiano della comunicazione e privilegiando un approccio pratico, con l’obiettivo di dare alle partecipanti strumenti linguistici concreti per muoversi negli ambiti di loro interesse.

“Come Amministrazione Comunale abbiamo  messo a disposizione  Casa Galiotto per lo svolgimento delle lezioni-spiegano l’Assessore al Sociale e Pari Opportunità Sonia Perotto e la Consigliera Comunale Maria Cristina Costa- Diamo così modo a queste donne di prendere dimestichezza con la nostra lingua per rendendole autonome nel vivere di tutti i giorni. Inoltre, il corso prevede anche un servizio di babysitting permettendo così anche la frequentazione di mamme con figli”.

 

Mentre per le 15 iscritte le lezioni si svolgono ogni martedì in ‘Casa Galiotto’, dalle 9 alle 11, in Municipio continuano ad arrivare nuove richieste. “Finora sono 18 le donne in lista d’attesa-spiegano ancora l’Assessore Perotto e la Consigliera Costa-Per questo, come Amministrazione Comunale, stiamo valutando l’idea di avviare un altro corso, da far partire entro l’anno e a classe mista: non poche infatti le richieste anche da parti di uomini stranieri che vogliono imparare l’italiano. Sarebbe bello avere come docenti ex insegnanti, ora in pensione, che potrebbero tornare in cattedra per qualche ora alla settimana-continuano- Favorire l’integrazione significa fare sentire ogni cittadino membro della nostra Comunità-concludono l’Assessore Perotto e la Consigliera Costa-Con questo corso le donne iscritte cercano la possibilità di vivere a tutto tondo la propria quotidianità: pensiamo ad esempio alle mamme che potranno seguire i propri figli durante i compiti, oppure andare agli incontri a scuola.Ma non solo. Andare dal pediatria o a un colloquio di lavoro. Oppure più semplicemente conoscere altre donne e confrontarsi anche con loro”.

a cura Ufficio Stampa Comune Piovene Rocchette

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