‘Non è giusto’. Anche chi non l’ha pronunciato con la voce, lo ha sentito forte mentre la bara di Marta Meneghini  entrava ed usciva dalla Chiesa di Santo Stefano Primo Martire a Piovene , dove si è dato l’ultimo saluto alla  mamma di 42 anni morta per un male nella notte tra venerdì e sabato scorso nell’ospedale Altovicentino .

Una chiesa gremita per salutare Marta e abbracciare i familiari, piena al tal punto da dovere anche installare degli altoparlanti all’esterno, sul sagrato. Presenti molti suoi amici, di famiglia, i colleghi di lavoro, i ragazzi che ha seguito con ‘Esperienze Forti’ e i membri dell Associazione Nazionale Carabinieri.

“Siamo qui, a salutare Marta e lo facciamo con tristezza. Il nostro cuore è colmo di tristezza; lo facciamo nella fede di Cristo nella speranza della sua parola e della sua promessa, come lui è associata alla morte per condividere la vita, la resurrezione per sempre; e questa fede ci sia di conforto.” Con queste parole Don Romeo ha voluto iniziare l’omelia.

” Siamo perché sentivamo che dovevamo esserci, siamo qui frastornati e increduli. Marta era una di noi e l’abbiamo incontrata fino a due settimane fa. Lei era presente in diversi momenti nella nostra comunità  e tutto ci appare così inverosimile.-ricorda Don Romeo insieme agli amici del coro- Quello che sento in questo momento è di farmi interprete nel dare la nostra vicinanza e la nostra condivisione alla famiglia; Marta manca molto anche a noi, e ci stringiamo a voi per farvi sentire tutto il nostro affetto. In questi giorni, più volte, ho sentito dire ‘non è giusto’. Non è giusto per la giovane età,per la famiglia per i suoi sogni e per il tempo di vivere che le è stato tolto, ed è vero, non è giusto. Ha sempre affrontato la vita con una grinta che la contraddistingueva, ha realizzato con determinazione i suoi sogni, e come un leone ha lottato il suo male. Con lei abbiamo imparato a lottare. Marta, avevi una voce meravigliosa e ti piaceva cantare – conclude don Romeo- Ora tu possa unirti al coro degli Angeli in cielo a cantare per sempre l’amore del Signore”.

 

 

“A nome di tutti i parenti – commentano i genitori- desideriamo ringraziate di cuore tutti voi oltre che per la presenza di oggi, anche per la vicinanza sincera che ci state dimostrando in vari modi in questi giorni per noi molto difficili”. A fine del rito funebre Marta ha proseguito per la cremazione, e le sue ceneri verranno poi conservate nel cimitero di Piovene Rocchette.

Enrico Miloro

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