L’intervento prevede, poi, di inserire uno spazio verde che occuperà l’area più vicina a Palazzo Garbin in un “accostamento” di voluta memoria storica tra il palazzo e il suo giardino. L’area verde, semicircolare, sarà delimitata da brevi sedute e al centro verrà collocata la scultura bronzea di Alessandro Rossi che ora si trova al Giardino Jacquard in modo da ripristinare anche l’originale funzione della fontana presente alla base del monumento.
Verrà sistemata anche la pavimentazione utilizzando porfido, pietra d’Istria, verdelli e trachiti che andranno a comporre una tessitura variabile per toni e lavorazioni creando una sorta di effetto “tessuto”, chiaro riferimento alla vocazione tessile del territorio scledense. La demolizione e il rifacimento della pavimentazione esistente consentiranno di ottenere un piano di calpestio con pendenza trasversale non superiore all’1%. Questa soluzione con una pavimentazione complanare permetterà̀ di eliminare i dislivelli su tutta la Piazza, anche in prossimità degli edifici, in linea con quanto previsto dal Piano di superamento delle Barriere Architettoniche. In quest’ottica verrà inserita anche una segnaletica tattile a pavimento.
La pavimentazione complanare, inoltre, faciliterà anche le attività di allestimento dei banchi e le manovre dei mezzi utilizzati dai commercianti durante il mercato settimanale. Nel nuovo progetto, infatti, si prevede il mantenimento della quasi totalità dei 47 banchi di Piazza Statuto con uno schema distributivo che ripropone quello attuale. ll dislivello quasi inesistente consentirà di mantenere gli attuali plateatici e di ricavarne ulteriori nel caso in cui altre attività ne facessero richiesta. Su tutta la piazza sarà garantito il passaggio/accesso alle proprietà private, pubbliche e comunali.
I lampioni verranno recuperati e le ottiche adeguatamente sostituite con il sistema a led a basso consumo con luce calda. L’illuminazione sarà̀ funzionale all’uso (sicurezza e percorsi) lungo i lati della piazza, mentre sarà particolare e dedicata sulle facciate del Municipio, sui fabbricati circostanti di proprietà̀ comunale, sul Monumento e nell’area verde. L’illuminazione notturna, oltre a garantire la sicurezza di chi percorre la piazza nelle ore serali, caratterizzerà̀ lo spazio architettonico e i palazzi circostanti. Sarà differenziata: una soluzione generale e costante in tutta la piazza e peculiare nell’area verde per evidenziare i colori naturali delle essenze ed i percorsi pedonali.
Riqualificazione dell’ex scuola Marconi
Il progetto che coinvolge la parte centrale e l’ala est dell’edificio ed è finalizzato all’adeguamento funzionale degli ambienti e accessibilità, alle migliorie delle finiture interne e nuovi arredi, all’adeguamento dell’illuminazione interna inclusi gli apprestamenti per le destinazioni d’uso previste. La ristrutturazione dell’edificio mira al recupero della struttura attraverso opere sia interne che esterne che consentiranno l’utilizzo dell’ala est per l’insediamento del nuovo Comando della Polizia Locale.