Cinquemila colombe sono il dono che Admo, con il sostegno di Loison Pasticceri e la collaborazione dell’Ordine degli Infermieri, ha fatto al personale sanitario coinvolto nella lotta al coronavirus negli ospedali di Santorso e Vicenza.

“Una colomba per la vita 2020” è il nome conosciuto per la raccolta fondi che annualmente l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) mette in campo prima di Pasqua nelle piazze della provincia di Vicenza. La colomba Admo è molto di più di un dolce: è il sostegno alle attività di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo, alla ricerca scientifica per le malattie del sangue e all’acquisto di attrezzature per i reparti di Ematologia della provincia.

Impossibile vendere le colombe per Pasqua e destinare il ricavato per la salute, ma il gesto è andato comunque a buon fine.

“Dopo un confronto in consiglio direttivo abbiamo deciso che queste colombe potevano ancora volare a sostegno della solidarietà e dell’amore per il prossimo – ha spiegato la presidente  Alessandra Roncaglia – E’ nata così l’idea di coinvolgere le due Ulss del territorio, la Berica e la Pedemontana, affinché distribuissero prima della Pasqua a medici, infermieri, tecnici e a tutto il personale coinvolto nell’emergenza Covid 19, le 5mila colombe sfornate dall’azienda Loison (storico e sempre disponibile partner dell’associazione), quale segno di riconoscenza per la dedizione e il sacrificio, che va oltre la professione, che giornalmente stanno facendo per tutti noi”.

Nell’iniziativa è stato coinvolto anche l’Opi, l’Ordine delle professioni infermieristiche, che in provincia di Vicenza conta oltre seimila iscritti: “In queste settimane terribili la vicinanza del territorio si è fatta sentire attraverso le tante donazioni e gli aiuti concreti, come i dispositivi di protezione contro il virus – sottolinea Federico Pegoraro, presidente dell’Ordine – Le colombe Admo sono un aiuto morale davvero molto importante. Siamo loro molto grati per questo gesto che ci consentirà, unitamente a tutto il personale sanitario, di condividere un momento di pace in reparti dove la serenità spesso è venuta meno a causa della terribile lotta contro questo virus”.

Admo Vicenza è impegnata nella diffusione della cultura del dono del midollo osseo. L’unica cura efficace contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi, consiste nel trapianto di midollo osseo. Purtroppo, solamente una persona ogni 100.000 è compatibile con chi è in attesa di una nuova speranza di vita.

“Non dobbiamo dimenticare – conclude la presidente Roncaglia – che anche in queste settimane di emergenza non cessa la richiesta di trapianti per i malati ematologici, pertanto invito tutti coloro che volessero sottoporsi all’esame del sangue presso i Centri donazione di sangue degli ospedali della provincia, per diventare un potenziale donatore di midollo osseo, di farlo solo e tassativamente previo appuntamento telefonico. Per informazioni inviare una mail a: admovicenza@admo.it

di Redazione Altovicentinonline

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