Diventa realtà uno dei progetti dei genitori di Giorgia Bernadele, la ricercatrice 25nne di Sarcedo morta in Russia nell’ottobre dello scorso anno.  Coi fondi raccolti  prendono il via i soggiorni estivi culturali tra le terre che avevano accolto Giorgia, nel parco naturale Apuseni in Romania.

Un viaggio nel nome dell’amicizia per i ragazzi della scuola di Slatiora e Stramtura, in Maramures regione a cavallo tra la Romania e l’Ucraina dove Giorgia stavo svolgendo il suo lavoro di ricercatrice. Un viaggio  reso possibile dalle tante persone che hanno accolto l’appello di mamma Michela il giorno dell funerale: “ In ricordo di Giorgia, non fiori ma opere di bene”.
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E così è stato, dando lo slancio ai genitori di Giorgia di continuare il viaggio che la loro figlia stava compiendo in Maramures, portandoli a fine aprile a visitare i luoghi in cui Giorgia aveva vissuto e lavorato nel suo ultimo anno di vita: “I ragazzi della scuola di Slatiora e Stramtura che partono hanno con loro un disegno che ritrae Giorgia ed i suoi amici di Mosca durante una gita nel bosco – spiega mamma Michela – L’ha eseguito Vitija e ci sembra rappresenti l’idea del viaggio e dell’amicizia”.

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“E’ un grande augurio che facciamo a questi ragazzi che sono partiti per Cabana Vartop nel parco naturale Apuseni:  di camminare assieme alla scoperta del mondo, come avrebbe fatto Giorgia – conclude Michela – Un grazie ancora a chi ha sostenuto il nostro progetto con le loro donazioni”.

Paola Viero

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