Esaltare il prestigio di un paese e della sua comunità. Chi prendendo carta e penna, mettendo nero su bianco l’amore per la sua terra, chi dedicandosi con pazienza ed umiltà alle persone più fragili. Questi i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale di Sarcedo a concedere le benemerenze civiche. Sono cittadine benemerite di Sarcedo la poetessa Leda Ceresara e alcune volontarie del Gruppo Età Serena.

” Leda è magnifica – commenta con orgoglio il sindaco di Sarcedo Luca Cortese, dopo la cerimonia che si è svolta in municipio –  Nella sua semplicità ci rappresenta come sarcedensi. Racconta il nostro paesaggio, le nostre tradizioni. Coi suoi versi riceviamo autentiche carezze in questo periodo di aridità”.  Strofe in dialetto veneto, come quelle de ‘El me Sarcedo’, che la poetessa definisce “un bel paese fortunà, ndò se gusta la quiete e l’aria pura”.


Sulle volontarie del Gruppo Età Serena, il primo cittadino di Sarcedo fonda il proprio sentimento ‘sul fare comunità’. “Il gruppo è un pilastro per Sarcedo, formato fa persone che danno un contributo fondamentale alla nostra comunità -conclude Cortese – Si ricordano dei più deboli, e spesso i più dimenticati nella nostra società, come gli anziani. Ma questo non accadde da noi, grazie anche a persone come quelle del Gruppo”.

P.V.

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