Da mercoledì 6 maggio l’ecocentro di via dello Sport (in località Campagnola) e quello di viale Roma a Magrè riaprono per il conferimento di tutte le tipologie di rifiuti. Non più, quindi, solo verde e rifiuti ingombranti. Ciò che non cambia, però, è la modalità di accesso ai centri di raccolta che deve avvenire sempre previa prenotazione collegandosi al sito del Comune di Schio o telefonando.
“Il sistema di prenotazione, che permette ai cittadini di scegliere il giorno e l’orario di preferenza per conferire i loro rifiuti ai centri di raccolta, si è rivelato funzionale ed efficace. Ci permette, inoltre, di avere uno storico di dati utili per capire come migliorare il servizio degli ecocentri. Stiamo valutando di mantenere questa modalità anche al termine dell’emergenza sanitaria – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Alessandro Maculan – Da questa settimana, inoltre, il numero di accessi per fascia oraria è stato ulteriormente potenziato. Ciò consentirà di raggiungere i 900 accessi a settimana rispetto ai 350 dai quali si era cautelativamente partiti”.
L’ecocentro di via dello Sport sarà aperto il lunedì, il giovedì, il venerdì dalle 15 alle 18, mentre quello di Magrè il martedì, il mercoledì sempre dalle 15 alle 18. Il sabato, invece, entrambi i centri di raccolta saranno aperti sia la mattina che il pomeriggio (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18). Le quantità di rifiuti che si possono conferire sono un massimo di 320 litri totali per il verde, un massimo di 2 quintali per gli ingombranti, 2 pezzi per gli elettrodomestici e 0,5 metri cubi per gli inerti.
“Stiamo facendo del nostro meglio per poter garantire un servizio necessario nel rispetto delle norme di sicurezza previste in questo periodo ed è doveroso sottolineare come la cittadinanza abbia recepito questi cambiamenti con grande senso di responsabilità”, ha aggiunto Maculan.
La consegna dei sacchi per i rifiuti al lo sportello QuiCittadino, invece, rimane sospesa. Una volta terminate le scorte, i cittadini in via eccezionale potranno esporre i rifiuti in sacchi acquistati sul mercato (sacchi gialli per la carta, blu per gli imballaggi e neri per il secco).