É stato pubblicato oggi il nuovo bando di concorso del Comune di Schio per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le domande andranno presentate entro il 12 novembre in modalità on line. Per agevolare i cittadini nella compilazione telematica delle richieste, che prevede una documentazione notevole, il Comune ha attivato uno sportello di supporto. Per accedervi è necessario fissare un appuntamento telefonando al Servizio Casa Sportello Qui Sociale 0445 691290-410 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) o all’Ater provinciale 0444 223600 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi del martedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 16).

In alternativa è possibile presentare domanda in autonomia attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Possono partecipare al bando i cittadini italiani, quelli di stati appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, i titolari di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria, gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno, almeno biennale, e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso di residenza anagrafica in Veneto da almeno 5 anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi 10 anni, fermo restando che il richiedente deve risiedere in Veneto alla data di scadenza del bando; non essere stati condannati per il reato di “invasione di terreni o edifici” nei precedenti 5 anni; non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero.
Non devono, inoltre, essere stati assegnatari in proprietà, immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario, non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato, devono avere una situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee-Erp, del valore non superiore a 20.180,00 euro; risulta infatti fondamentale essere in possesso dell’indicatore ISEE 2021 in corso di validità.

“Con il cambio di modalità di presentazione delle domande, esclusivamente on line, già dallo scorso anno abbiamo attivato un servizio di supporto al Servizio Casa sportello Qui Sociale. Quantità e tipologia di documenti richiesti e la procedura telematica, infatti, potrebbero rivelarsi complesse da affrontare per i non addetti ai lavori – ha sottolineato l’assessore al Sociale Cristina Marigo –. Gli alloggi a Schio destinati all’edilizia residenziale pubblica, possono essere sia di proprietà comunale, che dell’Ater provinciale. All’ultimo bando Erp del Comune, del 2020, sono pervenute 176 domande (11 sono state escluse dalla graduatoria).
L’elenco della documentazione e la modulistica necessari alla presentazione dell’istanza sono disponibili sul sito www.comune.schio.vi.it sezione ‘In Evidenza’ oppure in formato cartaceo presso l’entrata dello sportello Qui Sociale.

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