Il dibattito sul 5G prende piede anche a Schio e per fornire informazioni alla cittadinanza, l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti.

‘Chi ha paura del 5G?’ è il ciclo di incontri dedicato alla rete di nuova generazione più discussa del momento, promosso dal Comune di Schio in collaborazione con il Distretto della Scienza e della Tecnologia.

Dopo le polemiche divampate a Vicenza, Thiene e in altri comuni dell’Alto Vicentino, con alcuni sindaci che in attesa di avere una conferma ufficiale che il 5G non presenta rischi per la salute dei cittadini hanno imposto uno ‘stop’ alla nuova tecnologia, il Comune di Schio mette le mani avanti per discuterne con esperti e valutare l’impatto.

Sono tre gli appuntamenti pubblici in programma pensati per dare informazioni qualificate, stimolare il dibattito e combattere le fake news, che verranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Comune e del Distretto e che vedranno la partecipazione di esperti di assoluto prestigio nel campo della ricerca scientifica e tecnologica.

Gli appuntamenti

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 11 giugno alle 18 con Alfio Turco, esperto in elettromagnetismo ambientale che da anni opera per il rispetto delle regolamentazioni con progetti, misure e monitoraggi nei settori dell’industria, dei servizi e della pubblica amministrazione locale. A rappresentare le ragioni di tutti gli operatori TLC interessati al 5G (Tim, Vodafone, WindTre e Iliad) vi sarà, invece, Marzia Minozzi, responsabile nazionale Regolamentazione e Normativa di Assotelecomunicazioni – Asstel. Sarà inoltre presente una rappresentanza dell’ARPAV di Vicenza, organismo deputato al monitoraggio dei siti e alle misurazioni dei livelli di emissione.

Durante il secondo incontro, in programma per giovedì 18 giugno alle 20, invece, si approfondirà il tema dal punto di vista sanitario con interventi dell’Istituto Superiore di Sanità, del CNR, del Politecnico di Milano, del centro di ricerca sul cancro dell’Istituto Ramazzini di Bologna e dell’Associazione Italiana Medici per l’ambiente.

Il terzo e ultimo appuntamento, infine, è in calendario per il 25 giugno alle 20 per capire quali sono le opportunità che il 5G e i servizi innovativi possono riservare per il territorio.

“Il dibattito sul 5G è molto esteso e complesso e molte volte viene affrontato con eccessiva leggerezza sia dai sostenitori che dai detrattori – spiega Luca Fabrello, giornalista e portavoce del Distretto che modererà i tre incontri – Il desiderio di affrontare seriamente e con completezza i vari aspetti salienti della discussione ci ha spinto a identificare tre filoni: quello tecnico, quello sanitario e quello dei servizi innovativi. Riteniamo fondamentale che l’opinione pubblica venga aiutata a costruirsi un’opinione ascoltando una pluralità di punti di vista. Le fake news che spopolano in rete su ogni tipo di argomento servono solo a generare confusione”.

“Siamo convinti sia fondamentale offrire la possibilità alla cittadinanza di informarsi correttamente su un tema così dibattuto – aggiunge l’assessore all’ambiente Alessandro Maculan – Come Comune ci stiamo preparando all’arrivo della quinta generazione di telefonia cellulare approfondendo sia le possibilità e sia le criticità che questo sistema porta con sé, con l’obiettivo primario di tutelare la salute delle persone”.

Gli incontri sono gratuiti e per gli ascoltatori sarà possibile interagire con gli ospiti ponendo le proprie domande.

 

 

 

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