Dopo l’approvazione del progetto definitivo, ora la realizzazione della ciclabile di Via Pista dei Veneti – lungo la Provinciale 114 – può iniziare a prendere forma. Nei giorni scorsi i lavori del tratto di ciclabile, che dall’intersezione con viale Europa Unita arriverà in via Giovanni XXIII, sono stati assegnati alla ditta Verdimpianti srl di Villanova del Ghebbo (RO). Il tratto in questione, della lunghezza di 900 metri, è il primo stralcio del più ampio intervento di realizzazione della pista ciclabile che condurrà a San Vito di Leguzzano e che andrà a inserirsi nella asse provinciale della ciclovia Vicenza-Valli del Pasubio. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio di luglio e il crono-programma prevede una durata di 120 giorni.
«Questo step è un inizio ma è anche un traguardo in termini di arrivo a una visione unitaria e sistemica della rete delle piste ciclabili vicentine, pronte a connettersi alla più ampia rete extra provinciale e regionale – dice il Sindaco Valter Orsi, che al momento della redazione del progetto dell’asse provinciale della ciclovia Vicenza-Valli del Pasubio ne era il referente – Si va dunque verso una connessione puntuale di questo tipo di mobilità, sostenibile e “dolce”, adatta agli spostamenti quotidiani e locali ma anche di grande potenzialità per il turismo slow che oggi più che mai ha grandissime potenzialità di espansione».
Nel territorio scledense il nuovo tratto che correrà sulla sinistra della carreggiata, verso San Vito di Leguzzano, andrà a congiungersi con quello già esistente nella parte superiore di Via Pista dei Veneti e collegato alla ciclabile che porta in centro storico e unirà il centro abitato di Ca’ Trenta con quello di Magrè. La ciclabile, della larghezza di 2 metri e mezzo, sarà a doppio senso di marcia in modo da permettere la completa funzionalità degli spostamenti dei ciclisti in entrambe le direzioni. Non solo: sarà affiancata da una corsia riservata ai soli pedoni della larghezza di un metro così da garantire la completa sicurezza e fruibilità del percorso. Tutte e tre le corsie saranno delimitate dall’idonea segnaletica orizzontale. Non mancherà, poi, un cordolo spartitraffico invalicabile che divide la sede stradale da quella della ciclabile.
Il costo dei lavori in questione ammonta a 260mila euro su un progetto complessivo di 380mila euro, finanziato in quota parte con un contributo regionale pari a 150.000 euro e con un fondo del Ministero degli Interni per 130.000 euro.
Schio. Ciclabile di Via Pista dei Veneti, ecco come sarà
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