E’ grande la soddisfazione per Marco Pettinà dal cui romanzo noir ‘Colpa Tua’ è scaturito uno short film ora candidato ai David di Donatello 2023.

L’equivalente italiano degli Oscar statunitensi, un palcoscenico di prestigio nazionale quindi quello che attende lo scrittore classe 1974 nativo di Cittadella ma residente a Schio, che potrà così sperare in un’affermazione che si aggiunge alle più che soddisfacenti recensioni ottenute dalla sua seconda fatica letteraria.

Giacobbe, oppure Jacob (questo sarà il lettore a deciderlo) è il protagonista di questo romanzo. Un uomo perseguitato da se stesso e da quella vita mediocre che lo travolge quotidianamente. Riesce in qualche modo a sfuggire da una routine che lo stava lentamente consumando. Ma si fa trasportare. Troppo.
Quando riconosce di non essere più adatto a niente, viene gradualmente abbandonato dalla ragione, cedendo inesorabilmente a quello che sarebbe poi diventato il suo unico pretesto di vita. E’ un uomo fondamentalmente orfano di ambizioni.
Inseguito quotidianamente dal suo ‘male mentale’, ricerca adrenalina in cose malsane.
E rinasce, incuriosito da tutto quello che non conosce, anche l’ amore. I suoi misfatti sono ossigeno, le sue ire lo sollevano. Gli riesce tutto alla perfezione. Ma poi, qualcosa cambia.

Già dal trailer veicolato anche nel suo sito personale www.marcopettina.it, il cortometraggio ambientato tra la Florida dove l’autore stesso ha vissuto per un periodo e Vicenza alla quale è particolarmente affezionato, il ritmo incalza e coinvolge in linea fedele con lo scritto che stravolge il lettore portandolo in un viaggio dove le cinture è bene tenerle allacciate.

di Redazione AltoVicentinOnline

 

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