Promuovere la mobilità sostenibile e ridurre il traffico veicolare. Questo è l’obiettivo del nuovo tavolo di lavoro permanente che vede la collaborazione tra Amministrazione Comunale e l’imprenditoria del territorio. Più di 30 le aziende locali che hanno aderito a questa proposta, presentata ufficialmente a metà marzo al Lanificio Conte e che prende il titolo di “Mobilty Farm”.
Non solo: al primo appuntamento di questo percorso partecipativo di mobilty managment erano presenti anche l’Ulss 7 Pedemontana, le aziende partecipate e le associazioni di categoria.
«Si tratta di un’iniziativa che richiama quella avviata con gli istituti scolastici superiori della città per sensibilizzare giovani e adulti sull’uso della bici negli spostamenti casa-scuola e per cercare di alleggerire il traffico in zona Campus – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Maculan -.  A questo tavolo, invece, siedono le aziende del nostro territorio che hanno sentito la necessità e la corresponsabilità di attivarsi concretamente. La gestione della mobilità aziendale, infatti, rappresenta una leva strategica per migliorare la qualità della vita delle migliaia di addetti che si recano sul posto di lavoro ogni giorno e permette di proiettarne i vantaggi sull’intera città. Un governo efficiente dei flussi di mobilità pendolare verso modalità più sostenibili di spostamento contribuisce non solo alla riduzione dell’impatto ambientale da questi determinato, ma genera a cascata sensibili miglioramenti che toccano diversi e importanti versanti che vanno dalla pianificazione viabilistica per gli aspetti più tecnici fino al miglioramento degli effetti negativi sulla salute per quelli di carattere sociale».
Nel corso del primo incontro del “Mobilty Farm” è stata approfondita la situazione attuale della mobilità aziendale di Schio, rivelando un panorama in cui sebbene poche aziende siano già attive in questo ambito esiste un forte interesse verso l’azione di strategie di mobilità integrata e sostenibile. La discussione e i sondaggi realizzati durante l’incontro hanno evidenziato come la creazione di una rete di imprese, in sinergia con il Comune, possa rappresentare il motore di cambiamento più efficace per promuovere pratiche di mobilità responsabile.
Da questo primo appuntamento è partita una “chiamata collettiva” a tutte le aziende del territorio affinché aderiscano e partecipino al tavolo lavorando assieme per trasformare la mobilità aziendale in un pilastro di benessere e progresso per la comunità tutta, muovendo i primi passi verso una Schio più vivibile e all’avanguardia.
Il prossimo passaggio concreto consisterà nella diffusione capillare di un questionario tra le aziende del territorio per fotografare il contesto di partenza, misurando le abitudini consolidate negli spostamenti casa-lavoro e facendo emergere le opportunità e criticità nei modelli attuali di movimento ma, soprattutto, rilevando la propensione al cambiamento già presente per poi definire e adottare delle soluzioni e iniziative sempre in rete.
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