Non sono ancora stati assegnati tutti i contributi comunali destinati ad alleggerire le spese di molti scledensi che, per necessità o piacere, hanno deciso di cambiare la caldaia, smaltire eternit o acquistare una bicicletta a pedalata assistita.
17mila euro aspettano un proprietario che li usi per l’acquisto di una caldaia nuova in quanto quarantacinque famiglie hanno già prenotato il contributo comunale per la sostituzione della vecchia caldaia, ma del fondo di 40mila euro messo a disposizione ne sono stati utilizzate solo una parte. I restanti 17mila sono pronti e le domande possono essere presentate fino al 30 settembre. Si tratta di un contributo del 20% sul costo totale della caldaia, fino ad un massimo di mille euro, per chi sostituisce la vecchia caldaia a gasolio, installata da almeno 10 anni, con caldaie a condensazione alimentate a gas metano o GPL, la vecchia caldaia a gasolio o la vecchia stufa a legna o pellet con una ad alta efficienza energetica certificata o con una caldaia a condensazione alimentata a GPL. (in zone prive di rete del gas metano).
Un contributo fino a 500 euro è ammesso anche per chi sostituisce la caldaia a metano o GPL, installata prima del 1° gennaio 2010, con una ad alta efficienza energetica.
Sono invece quindici le domande presentate per avere un contributo sui costi per la rimozione dell’amianto. Anche per questo contributo, per cui l’amministrazione ha stanziato 20 mila euro, c’è tempo fino al 30 settembre.
Il contributo copre fino al 50% delle spese sostenute fino a 700 euro per immobile. Rientrano nel contributo anche le sostituzioni di canne fumarie e tubazioni che contengono amianto.
Entrambi i contributi sono cumulabili con gli incentivi statali che vanno dal 50% per lavori di ristrutturazione al 65% per la riqualificazione energetica dell’immobile.
Per accedere ai contributi va compilata, entro il 30 settembre 2017, la domanda di prenotazione, sul modulo scaricabile dal sito del Comune di Schio
Infine, sempre tra gli incentivi ambientali comunali è ancora disponibile, per i residenti, quello per l’acquisto di bici a pedalata assistita. A oggi sono stati liquidati circa 80 contributi, che vanno a coprire il 10% del costo della bici, fino a 100 euro, per bici che costano al massimo tremila euro.
“Siamo molto soddisfatti di come le persone stanno rispondendo – ha dichiarato Anna Donà, assessore all’Ambiente del comune di Schio – Sono interventi che hanno ricadute dirette immediate in termini di efficienza energetica e salubrità dell’ambiente. Le azioni che abbiamo messo in campo sul fronte ambientale sono diversificate ma coerenti, e, soprattutto danno un incentivo ai privati, che possono attuarle”.