Sono 125 e quest’anno il loro numero è molto più di un dato statistico, perché a fronte di un calo generalizzato di iscrizioni (a livello provinciale e nazionale), il polo universitario delle professioni sanitarie di Schio dimostra una grande capacità di “tenuta”, anzi vedere aumentare il numero dei nuovi iscritti.
In particolare il corso di laurea in Infermieristica ha fatto registrare quasi il tutto esaurito, con 98 matricole su 100 posti disponibili, e il dato risulta in crescita rispetto alle 82 immatricolazioni dello scorso anno, dunque in netta controtendenza positiva rispetto all’andamento generale. E Fisioterapia ancora una volta ha saturato i 27 posti previsti, dopo avere registrato un numero di domande di iscrizione ben superiore.
È partita da questi numeri confortanti la giornata ufficiale di “Accoglienza delle Matricole”, svoltasi oggi presso la sede didattica ospitata nell’ex ospedale De Lellis, organizzata dall’ULSS 7 Pedemontana in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova proprio al fine di sottolineare l’importanza del polo didattico scledense per l’Azienda e per tutto il territorio.
Non a caso all’evento erano presenti l’Assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, il Sindaco di Schio Valter Orsi e – in rappresentanza dell’Ateneo di Padova – il prof. Vincenzo Baldo (Presidente del corso di laurea in Infermieristica) ed il prof. Antonio Quinci (Coordinatore del corso di laurea in Fisioterapia).
I corsi di laurea ospitati
Più in dettaglio, il corso di laurea in Infermieristica vede un totale di 242 iscritti considerando l’intero triennio, la maggior parte dei quali (70%) residente nel territorio dell’ULSS 7 Pedemontana, mentre il 25% proviene da altre zone della provincia di Vicenza e il rimanente da fuori provincia o da altre regioni.
Il corso di Laurea in Fisioterapia conta invece un totale di 76 iscritti nel triennio, la maggior parte dei quali residenti nelle province di Vicenza e Padova, ma non mancano gli iscritti anche dalle province di Venezia e Treviso, oltre a un paio di iscritti da fuori Regione.
Per entrambi i corsi di laurea il piano di studi prevede una forte integrazione con gli ospedali del territorio.
Per Infermieristica sono previste ben 1.800 ore di tirocinio complessive nell’arco dei tre anni (480 al primo anno, 600 al secondo e 720 al terzo), presso gli ospedali di Santorso, ma anche Bassano e Asiago, nonché presso di servizi territoriali dei Distretti 1 e 2 e presso le strutture residenziali per anziani e non autosufficienti.
Per il corso di Laurea in Fisioterapia le ore di tirocinio previste sono 1.500: 300 al primo e al secondo anno, 900 al terzo. Il tirocinio viene svolto primariamente presso gli ospedali di Santorso, Bassano e Asiago e presso gli ambulatori di Thiene, Marostica e il Centro Studi di Villa Miari a Santorso.
Va ricordato inoltre che oltre a questi due corsi di laurea, il De Lellis ospita anche la Parte Pratica del Master in Linfodrenaggio dell’Università di Padova accolto nell’Aula Esercitazione.
La sede al De Lellis
Una realtà che può contate su una struttura moderna e accogliente: il corso di Infermieristica dispone di 3 aule dedicate (due con capienza da 90 posti e una un po’ più grande, da 99 posti) e tre laboratori per l’attività preclinica, mentre Fisioterapia ha a disposizione 4 aule, 3 per l’attività didattica e una per le esercitazioni pratiche. All’interno del polo universitario sono inoltre presenti una segreteria condivisa, gli studi per i tutor universitari e quelli dei coordinatori dei due corsi. In tutta la struttura è inoltre attiva una rete Wi-fi a disposizione degli studenti, mentre aule e laboratori sono dotati di pc e Lavagna interattiva multimediale (Lim).
Presente e futuro
E anche per il futuro l’ULSS 7 Pedemontana assicura la volontà di continuare a sostenere il polo universitario di Schio e di investire per renderlo sempre più attrattivo per gli studenti, come sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza:
«Abbiamo voluto organizzare un momento di accoglienza ufficiale delle matricole proprio per sottolineare l’importanza per l’intera collettività del percorso di studi che questi studenti hanno intrapreso e per sottolineare l’attenzione con cui come Azienda supportiamo il polo universitario di Schio. Esso infatti è strategico non solo per l’ULSS 7 Pedemontana, ma per la sanità di tutto il territorio. È evidente che in un’epoca in cui vi è una generale carenza di figure professionali sanitarie, poter contare in ambito locale su un polo formativo di alto livello, con uno stretto legame con i nostri ospedali, rappresenta un prezioso “polmone” dal quale poter attingere per le future assunzioni. Non solo, in un momento in cui sempre di più i professionisti della sanità possono scegliere in quale ospedale lavorare, i tirocini rappresentano non solo un’occasione di formazione per gli studenti, ma anche un’opportunità per i nostri ospedali per farsi apprezzare come un ambiente di lavoro moderno e stimolante, all’interno dei quali vi è una grande possibilità di crescita professionale. Per questo motivo come Azienda continueremo a investire e a valorizzare il polo didattico di Schio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e con il supporto dell’Amministrazione Comunale, con la quale c’è grande sintonia di visione».
Del resto la presenza del polo universitario rappresenta un valore aggiunto anche per la Città di Schio, come sottolinea il sindaco Valter Orsi: «Anche quest’anno è un grande onore e motivo di orgoglio partecipare alla giornata ufficiale di “Accoglienza delle Matricole” per il nuovo anno accademico dei corsi di laurea dell’Università di Padova alla Casa della Salute. I numeri in crescita degli iscritti ci confermano come puntare nella formazione socio-sanitaria sia stata una scelta azzeccata e come gli studenti colgano questa importante opportunità. Entrambi i percorsi formativi sono una notevole risorsa anche per il nostro territorio, che potrà beneficiare della presenza di alte professionalità e che è pronto ad accoglierle. Come città, poi, stiamo cercando di diventare sempre più “a misura di studente” anche attraverso delle iniziative come quella promossa dal Comune e dall’associazione Cuore di Schio. Per tutti gli studenti universitari, infatti, sarà a disposizione una tessera con cui ottenere degli sconti nei negozi aderenti. Ci tengo a ringraziare, infine, Laura Marchetto, delegata dalla nostra Amministrazione ai rapporti con l’Università per il prezioso lavoro che sta svolgendo».
Il premio
Durante l’evento di accoglienza ufficiale delle matricole si è tenuta anche la cerimonia di consegna del premio (giunto quest’anno alla settima edizione) messo in palio dall’Associazione Amici del Cuore – Alto Vicentino per le tesi di laurea realizzate dagli studenti del polo universitario dell’Alto Vicentino che hanno per argomento le patologie cardiache o la riabilitazione cardiologica. Quest’anno il riconoscimento – che è intitolato alla memoria della signora Imelda Cavion Zanella, per molti anni sostenitrice dell’Associazione – è stato assegnato alle studentesse di Infermieristica Lucia Bozzetto che si è laureata con una tesi su “Monitoraggio ed educazione infermieristica al paziente con scompenso cardiaco. Una revisione della letteratura”; Alessia Gherardi per la tesi “Il ruolo dell’infermiere nel monitoraggio remoto dei dispositivi cardiaci impiantabili: la compliance e il grado di soddisfazione del paziente”; e Faith Marie Narciso (“Educazione infermieristica al self-management del paziente con Fibrillazione Atriale: revisione della letteratura”). I premi sono stati consegnati da Adriano Pastore, presidente dell’Associazioe.
Ufficio Stampa Azienda ULSS 7 Pedemontana