L’arresto in flagrante del giovane moldavo responsabile di furto a Schio e già noto alle forze dell’ordine e l’identificazione del suo complice da parte dei Carabinieri della compagnia locale, sono solo la ciliegina sulla torta di una serie di operazioni messe a segno di recente da militari e agenti.
Un successo per chi tutela la sicurezza, che ha reso orgoglioso anche il sindaco Valter Orsi che ha voluto fare un plauso pubblico ai Carabinieri e Polizia e raccomandare ai cittadini di denunciare nelle sedi opportune.
“Esprimo grande gratitudine all’Arma dei Carabinieri per come ha condotto le operazioni che hanno assicurato il delinquente alla giustizia – ha commentato il primo cittadino – E mi sento pienamente supportato anche dal locale Comando di Polizia Urbana che grazie alla guida di un ottimo comandante sta svolgendo al meglio le funzioni, che dovrebbero essere residuali, di Polizia Giudiziaria. Ringrazio anche lui e tutti i suoi uomini”.
Un tema, quello della sicurezza, molto sentito nel territorio dell’Alto Vicentino, dove i cittadini chiedono a gran voce di poter vivere tranquilli come sono sempre stati abituati a fare.
Orsi però non si ferma ad elogiare le ‘sue’ forze dell’ordine, ma lancia un appello diretto ai cittadini, che hanno un ruolo fondamentale nelle segnalazioni.
E si raccomanda di farlo nel modo adeguato, chiamando direttamente i numero di Polizia e Carabinieri, evitando possibilmente di lanciare appelli sui social network, perché potrebbero mettere in allarme i malviventi facendo ‘saltare’ le operazioni condotte da militari e agenti.
Il caso di ottima collaborazione tra i cittadini di Schio e le forze dell’ordine, è stato evidente nel caso dello sgombero dell’Hotel Eden, avvenuto la settimana scorsa. In quel caso, gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini erano intervenuti su segnalazione. Grazie alla discrezione dei cittadini, che non avevano pubblicato nulla su Facebook, al comando hanno potuto verificare con accuratezza la situazione pianificando l’intervento nel momento migliore. Solo così, gli agenti, hanno potuto identificare i 4 abusivi presenti all’interno della struttura, identificandoli e facendo poi intervenire i servizi preposti a prenderli in carico, sia per la segnalazione ai Servizi Sociali sia per l’allontanamento dal Comune.
“Le segnalazioni dei cittadini sono sempre un tesoro, fondamentali e importantissime – ha spiegato Orsi – E’ sicuramente meglio segnalare alle istituzioni che su Facebook perché su Facebook si rischia di compromettere le indagini. Questo perché i post vengono dati nell’immediato e se un malvivente si sente segnalato, ha tutto il tempo per fuggire o per pianificare una mossa per proteggersi. Per richiedere un intervento che abbia poi ripercussioni corrette, è giusto segnalare a Carabinieri e Polizia, perché le segnalazioni devono essere appurate. Fare accertamenti, è utile anche per tutelare le persone, che quando vengono prese e identificate, possono inserite in un sistema sociale o allontanate nel modo corretto. Talvolta – ha concluso – come nel caso dell’ex Hotel Eden, capita di trovarsi davanti a cittadini scledensi in difficoltà e in questi casi le forze dell’ordine possono ‘accompagnarli’ ad essere presi in carico dai Servizi Sociali, che a Schio funzionano molto bene”.
Nel caso del moldavo arrestato nella notte e processato per direttissima questa mattina, Orsi ha sottolineato: “Il responsabile è già stato condannato con la condizionale e mi auguro che presto sia assoggettato alla pena detentiva. Auspico ovviamente che anche il complice fuggitivo sia a breve chiamato a rispondere delle sue responsabilità e consegnato all’Autorità Giudiziaria. Le richieste di impegno da parte dell’amministrazione comunale a tutte le forze dell’ordine stanno avendo risposte puntuali e ancora una volta ringrazio e rinnovo l’invito ad avere la massima attenzione. Molto si sta facendo e altri risultati sono prossimi a venire. Noi stiamo mettendo risorse economiche e infrastrutturali, con il supporto della vigilanza privata e convenzioni con i Carabinieri in congedo e gli ausiliari. La collaborazione dei cittadini è imprescindibile – ha continuato – Spero che il Governo metta mano al settore della giustizia, perché le pene condizionali che al momento vengono comminate, contribuiscono a far sentire chi delinque in uno stato di impunità. È necessario porre rimedio alle politiche sbagliate degli ultimi anni che sono andate ad aumentare queste problematiche. Mi aspetto che vengano prese misure concrete e dati ai sindaci maggiori poteri, quanto alla possibilità di infliggere pene alternative. In altri termini – ha concluso Orsi – vorrei avere il potere di far riparare i danni che questa gente provoca al territorio, con ricadute pratiche dirette: vorrei vedere questa gente a spazzare strade e tener pulite le piazze”.
A.B.