Proseguono a pieno regime le opere di ricomposizione e prevenzione del dissesto idrogeologico, grazie a un piano di interventi del valore complessivo di 2 milioni 270 mila euro che interessa diverse aree collinari, montane e della pianura di Schio.

Terminati gli interventi lungo la strada Poleo-S.Caterina, in contrà Momelati, Rive di Poleo e via Rive Magrè, ora sono in fase di ultimazione gli ultimi lavori in contrà Reghellini con la posa di gabbionate di sostegno della scarpata stradale e il rimodellamento dell’alveo del torrente sottostante per evitare fenomeni erosivi. In corso anche delle opere a Giavenale in due zone del quartiere che con le forti ondate di maltempo sono soggette a frequenti allagamenti. I lavori riguardano via Carlo del Prete e via Giavenale di Sotto, nel tratto che va da via Martiri di Malga Zonta fino a via Martiri di Mauthausen. Per questo intervento è già previsto un ulteriore stralcio, in via di definizione progettuale, che darà la possibilità di accompagnare le acque direttamente nel Timonchio.


inizio della prossima settimana, poi, prenderanno il via dieci interventi di sistemazione e messa in sicurezza di sedi stradali per la mitigazione di fenomeni franosi nella zona del Tretto e di Monte Magrè.


Nello specifico gli interventi riguardano via Ravagni con il miglioramento delle condizioni di sicurezza della parete rocciosa posta a monte delle strada attraverso la messa in opera di una rete paramassi armata ancorata alla roccia con barre e funi per impedire il distacco di blocchi rocciosi; via San Martino (Cenacolo-Poleo) con la demolizione di una porzione di muro di sostegno dissestato a monte della strada comunale e la realizzazione di un sistema di sostegno della scarpata con chiodature e rete di consolidamento. I lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza della sede stradale interesseranno, poi, anche contrada Rotoloncontrada Bonati (dove si è già concluso un primo intervento), contrada Palle, contrada Magliaretto, via Rivelle, via Scortegagna e anche San Ulderico con la sistemazione di un problema di scarico delle acque stradali vicino al parco giochi. In programma anche interventi di ripristino in contrada Nogare e in contrada Cisele.

Non è tutto: da poco si sono concluse le procedute di gara per l’affidamento dei lavori per altri nove interventi di ricomposizione e prevenzione dei dissesti idrogeologici. A luglio, infatti, è previsto l’inizio dei cantieri per la sistemazione e messa in sicurezza delle sedi stradali sempre nell’area del Tretto e di Monte Magrè. I lavori interesseranno via San Giorgio (nel tratto che va da contrada Ravagni a contrada Corobolli), contrà Costenieri, contrada Ruari, contrada Lesengno, contrada Corbara e via Cracchi, contrada Pinzerle e Pedrocchi, il sentiero in località Santa Giustina, contrada Reghellini e località Capitello.


La durata complessiva di quest’ultima parte di lavori che inizierà a luglio è di circa 450 giorni con condizioni meteo permettendo e sarà ad opera della ditta Costruzioni Casarotto di Castel Ivano  e Ipogeo di Seren del Grappa per un progetto del costo di 1milione e 200mila euro.


«In questi ultimi anni abbiamo lavorato sodo nell’ambito della programmazione e progettazione. È stato un lavoro silenzioso, ma molto impegnativo che è stato premiato con l’assegnazione di importanti risorse derivanti da bandi ministeriali – commenta il Sindaco Valter Orsi -. Le fragilità del nostro territorio sono risultate evidenti e ora con questa mole di interventi, da qualche tempo, si stanno dando segnali concreti che con le sole risorse comunali sarebbe stato difficile ottenere in tempi brevi. Messa in sicurezza del sistema idrogeologico, regimazione delle acque e interventi sulla rete idrica per evitare gli sprechi sono tre linee di azione sulle quali si è investito e si continuerà a investire molto. Il territorio e le risorse idriche sono e saranno sempre più i veri tesori del futuro: è doveroso e responsabile continuare su questa strada».

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