Riapre dopo 10 anni a Schio la sezione locale dell’Istituto del Nastro Azzurro.

L’Istituto fu costituito a Roma nel 1923 per volontà della Medaglia d’Oro al valore militare Ettore Viola e del pittore Maurizio Barricelli,

Oggi l’Istituto ha la sede centrale nella capitale, ma si articola Federazioni Provinciali, Sezioni e Gruppi. Dalla sua istituzione, hanno ottenuto l’iscrizione al Nastro Azzurro più di 90mila Decorati al Valore Militare. Mantenendo fede ai propri Statuti, l’Istituto, nei suoi oltre 90 anni di storia, ha svolto iniziative di carattere patriottico ad un’attività sociale, sempre con l’obiettivo di rafforzare il concetto di patria, che è alla base dell’esistenza di ogni singolo popolo che si riconosce in una bandiera.

Con la sua opera, il Nastro Azzurro, l’Istituto mantiene in vita il ricordo di tutti quegli eroi che, senza distinzione di religione, classe ed ideologia politica, hanno portato nel mondo l’Eroismo del Soldato italiano, patria comune di vincitori e vinti.

Giovedì 18 maggio a Schio, alla presenza del coordinatore regionale Graziano Maron, si è svolta la riunione dei soci che ha sancito la riapertura della Sezione di Schio dell’Istituto del Nastro Azzurro dopo oltre 10 anni dal suo scioglimento. Nel corso della riunione si sono svolte le elezioni per il Consiglio di Sezione per il periodo 2017 – 2021 che ha visto eletti Leonardo Malatesta (presidente), Andrea Motta (vicepresidente), Herwin Pinggera (consigliere e segretario), Massimo Cipelletti (consigliere) e Bruno Motta (consigliere).

La Sezione da questo momento riprende le attività, come la presenza del Labaro alle cerimonie militari, ma anche attività culturali, come conferenze.

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