“Il sindaco di Thiene porti rispetto per quello di Schio, l’inceneritore ce l’abbiamo noi ed è giusto che ce ne preoccupiamo”. Parole pronunciate da Marco Vantin, consigliere scledense del Movimento 5 Stelle, che durante il consiglio comunale, mentre veniva discussa la mozione sulla eventuale fusione tra Ava (Alto Vicentino Ambiente, azienda che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti) con Aca o Etra, ha tirato fuori gli artigli per non farsi mettere i piedi in testa dal comune di Giovanni Casarotto, che aveva invitato Valter Orsi a non parlare a nome dell’intero Alto Vicentino annunciando di essere a favore della fusione con Aca ma non con Etra.
“Etra ha un obiettivo preciso e da un documento di gennaio del 2018 mi risulta che il lavoro di aggregazione sia già ben oltre lo stato di studio di fattibilità – ha continuato Vantin – Inoltre, gestiscono anche l’acqua e questo mi fa pensare che in un prossimo futuro puntino anche a ViAcqua. Vanno avanti a passi da gigante e noi non ne sappiamo nulla”.
Poi la stoccata al comune di Thiene e al suo primo cittadino.
“Thiene pensi ad allinearsi con il piano industriale che prevede la raccolta differenziata spinta – ha commentato il leader pentastellato – A Schio e in altri comuni facciamo una raccolta diversa, migliore, a Thiene non ci hanno ancora pensato”.
Con una differenziata al 72,37 contro il 64,71 di Thiene, in effetti Schio svetta per ‘virtuosità’ ed in vista degli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per il 2020, con un target point fissato al 76, il comune di Valter Orsi non dovrebbe avere problemi a raggiungere il livello ottimale.
Insieme a Schio anche Villaverla (comune più virtuoso dell’Alto Vicentino), che ha oltrepassato il 77 e dopo il quale vengono Marano (76,09), Sarcedo (73,36), Piovene (71,7) e San Vito (71,44).
Tutti gli altri comuni risultano avere un differenziata ancora inferiore alla soglia del 70, alcuni con punte che rasentano il 60 e dovranno impegnarsi per allinearsi con il target stabilito dalla UE.
A.B.
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