Addio i vecchi calcestruzzi e spazio ai giochi per i bimbi. Inaugura oggi alle 15 il nuovo parco giochi di Rio di Giavenale, uno spazio verde che sorge al centro della zona industriale di Schio, in via Rio di Giavenale, in un’area che prima era occupata da una vasca di raccolta per l’acquedotto del Comune di Marano Vicentino.

Un intervento da circa 50mila euro che si inserisce in una più ampia visione di cura e manutenzione delle zone a verde esistenti ma esprime anche la volontà di crearne di nuove, sia di verde ornamentale che attrezzato. Lo stesso Pati ricomprende l’area oggetto di intervento nel “progetto di miglioramento della qualità urbana e territoriale, che si propone di “migliorare la qualità abitativa del quartiere di Rio, riqualificando spazi ed edifici pubblici”.

A Schio sono presenti oltre cinquanta aree verdi attrezzate e negli ultimi tre anni, sono stati realizzati, o sono in corso di realizzazione, altri parchi gioco di notevoli dimensioni progettati direttamente dagli uffici comunali.

Gran parte dei giochi presenti nelle varie aree attrezzate sono stati sostituiti ed è stata avviata la riqualificazione degli spazi verdi a servizio delle scuole.

I lavori per la realizzazione del parco giochi di Rio, hanno visto la demolizione dei manufatti in calcestruzzo esistenti e la posa di un’area calpestabile in gomma riciclata, che svolga la duplice funzione di ricordare la precedente destinazione d’uso e di creare una zona di sicurezza per i bambini che frequenteranno il parco. Sono state poi create dune erbose e messe in opera recinzioni, panche e cestini. Alberi e siepi hanno completato il tutto.

La superficie complessiva del parco è di 490 metri quadrati mentre quella della parte demolita è stata di 257 mq.

L’importo complessivo dell’opera ammonta a 39.900 euro, oltre a 7.100 euro e iva per la sistemazione a verde.

“È sempre un piacere veder realizzate questo tipo di opere che di fatto restituiscono verde e spazi fruibili ai cittadini per il gioco e il tempo libero – ha dichiarato Alessandro Maculan, assessore all’Ambiente – È emblematico inoltre che ciò avvenga all’interno di una zona industriale, segno che si intende far convivere i luoghi destinati alla produzione con quelli più espressamente di vita delle persone”.

“Le amministrazioni comunali, che si sono succedute a Schio nel corso degli anni, hanno da sempre posto particolare attenzione alla salvaguardia del verde pubblico e alla creazione di aree adibite ad attività ludico-ricreative”, concludono dal Comune di Schio.

A.B.

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