È stato inaugurato ufficialmente mercoledì 28 settembre il nuovo campo da calcio in erba sintetica dell’impianto sportivo di Poleo e secondo il sindaco Valter Orsi “diventerà il teatro di competizioni più numerose di quelle viste in passato, con la consueta ricaduta sulle altre attività della città”. Concluso all’inizio dell’anno, l’intervento del valore di 800mila euro si è concentrato sulla sistemazione del sottofondo del campo e sul suo ampliamento di 2,50 metri per ogni lato lungo e di 3,50 per ogni lato corto portando così la dimensione totale a 105,35 metri di lunghezza e 62,60 metri di larghezza.

Al taglio del nastro erano presenti anche il consigliere regionale Giacomo Possamai, Lorena Sottoriva, fiduciaria Coni territoriale (in rappresentanza del Coni Veneto e del Coni Vicenza), il delegato Figc Vicenza Marco Franceschetto e il parroco di Poleo don Carlo Guidolin che ha benedetto il campo e l’A.s.d Poleo Aste che ha in concessione l’impianto di via Grumetto, con il presidente Massimo Padovani.

“La consegna ufficiale del nuovo campo era prevista per la scorsa primavera, ma a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria abbiamo posticipato l’inaugurazione. Ciò, però, ci ha permesso di completare alcune opere di rifinitura e sistemazioni in prossimità degli accessi – ha detto il sindaco Valter Orsi – Si tratta di un intervento necessario in quanto l’impianto presentava alcune problematiche. Il terreno di gioco era inadatto a sopportare la notevole attività di tutto il settore giovanile e della prima squadra perché non dotato di un fondo drenante adeguato per smaltire le acque meteoriche, che provocavano ristagni d’acqua rendendone difficoltoso l’utilizzo. Sulla struttura eravamo già intervenuti un paio di anni fa con il rifacimento delle gradinate. È superfluo dire che un impianto con questa dignità può diventare il teatro di competizioni più numerose di quelle viste in passato, con la consueta ricaduta sulle altre attività della città. Si è sviluppata in oltre un’ottima sinergia con l’A.S.D Poleo Aste, che ha in gestione l’impianto e che si è fatta promotrice dell’investimento che ha portato alla copertura delle tribune. Come dico sempre, se gestita correttamente la collaborazione pubblico-privato porta sempre a risultati migliori”.

Nello specifico, dunque, è stato rifatto l’intero pacchetto del sottofondo del campo con uno spessore di 21 centimetri sotto al quale sono stati realizzati dei canali con tubazioni drenanti ed esternamente al perimetro del campo è stata installata una canaletta di scolo delle acque superficiali con i relativi tombini. Oltre a questi interventi è stato ampliato il campo per portarlo a una dimensione tale da poter ospitare campionati fino alla categoria Eccellenza.

“Ormai da tempo stiamo lavorando per dare modo a tutte le società calcistiche di avere degli impianti adeguati per poter intraprendere un progetto condiviso che valorizzi ancor di più tutti i settori giovanili del nostro territorio – ha aggiunto l’assessore allo Sport Aldo Munarini – Questo nuovo campo in erba sintetica si aggiunge a quello dello stadio De Rigo e a quello dell’impianto sportivo di Ca’ Trenta.

Ma non è tutto: sono stati realizzati ex novo anche l’impianto di illuminazione e quello di irrigazione che si presentavano ormai desueti. Ed è stata realizzata anche una rampa di accesso in entrata dell’impianto e alle nuove tribune per favorire l’accesso delle persone con disabilità.

Infine, l’area presentava un ulteriore carenza, ovvero la piccola strada di accesso compresa tra il parcheggio della chiesa e l’ingresso del campo. A questo proposito sono state realizzate terre armante per la sistemazione delle scarpate e il consolidamento del lato sud del campo sportivo: si tratta di una tecnologia consolidata per la stabilizzazione dei declivi che garantisce la stessa stabilità delle tradizionali opere in muratura. L’intervento si è concentrato anche sull’allargamento del tratto di strada che dal piazzale della chiesa giunge in prossimità del parcheggio sottostante il campo da calcio. Per mantenere il più possibile l’aspetto esistente, si è rifatto il muro di contenimento della strada sul lato dell’allargamento con la tecnica del muro a gravità, riutilizzando i sassi esistenti per quanto possibile.

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