Saranno rimosse, nei limiti della competenza del Comune di Schio, le numerose biciclette abbandonate anche in stato di degrado e a pezzi nelle rastrelliere alla stazione dei treni e in piazza Almerico Da Schio.
Il sollecito era arrivato dal consigliere comunale Alex Cioni, che con una segnalazione aveva chiesto formalmente l’intervento per rimuovere rottami e bici che sembrano non essere di nessuno.
Il capogruppo di Prima Schio si è detto soddisfatto e ha sottolineato “l’importanza di integrare nel regolamento di Polizia Urbana un articolo che vieti espressamente di parcheggiare le biciclette nei pali della segnaletica stradale in modo da arginare il parcheggio selvaggio che sta divenendo un’altra pessima pratica che in taluni casi diviene un problema di sicurezza per i cittadini, soprattutto se disabili”.
Secondo l’esponente di SchioCittà Capoluogo, che in qualità di presidente della Prima Commissione Affari generali proporrà il tema in una delle prossime sedute di Commissione, l’eventuale integrazione al regolamento di Polizia Urbana “andrà eseguito non prima di aver valutato se in città esiste un numero congruo di rastrelliere per le bici, senza scordare i monopattini per i quali al momento non ci sono aree dedicate per il parcheggio. Essendo i monopattini un mezzo di trasporto individuale che si sta diffondendo anche a Schio – ha concluso Cioni – bisogna iniziare a pensare all’individuazione di spazi anche per questi mezzi”.
Al momento il Comune non ha risposto in merito a parcheggi appositi, ma per quanto riguarda la rimozione di bici e rottami si è detto pronto ad intervenire, spiegandone le modalità: “In merito alla segnalazione di nuove situazioni di degrado in piazza Almerico Da Schio e nel piazzale della stazione ferroviaria a seguito dell’abbandono di biciclette, si provvederà quanto prima ad attivare la consueta procedura di rottamazione che, trattandosi di mezzi di proprietà, prevede l’emissione di una ordinanza di divieto di sosta con rimozione, l’esposizione di segnaletica 48 ore prima della data di recupero, la rimozione da parte del personale dei Magazzini Comunali e l’invio in discarica dei rottami. Le biciclette invece saranno schedate e custodite in deposito per un anno e quindici giorni”.
di Redazione Altovicentinonline