In cima al monte Novegno torna a splendere un piccolo lembo di terra dimenticato nel corso degli anni. Una zolla che nasconde una grossa parte della storia italiana, quella che coincide con la fine della prima guerra mondiale. E’ il cimitero austro-ungarico di Monte Ciove, costruito dai soldati italiani nel 1918 per dare sepoltura ai resti dei soldati austro-ungarici morti dal 1916 al 1918, che giacevano abbandonati.

Domenica 23 settembre ci sarà la posa della prima pietra per il restauro del cimitero, voluto dall’Associazione Culturale Forte Maso, che ha trovato nel Comune di Schio il supporto necessario per il recupero.

La cerimonia inizierà alle 10 circa, con la posa delle corone in onore ai Caduti, la benedizione della prima pietra e gli interventi delle autorità in italiano e in tedesco.

“La data del 23 settembre è importante perché coincide (100 anni esatti) con la data riportata nella targhetta metallica rinvenuta da alcuni ricercatori, molti anni fa, all’interno dell’ex cimitero di Monte Ciove, identificava una cassa contenente i resti di 5 soldati – ha spiegato Marco Brunello, presidente dell’associazione Forte Maso – Il piccolo cimitero, che negli anni è stato piano piano dimenticato, era stato costruito nel 1918 dall’esercito italiano per dare sepoltura ai resti dei soldati austo-ungarici, morti tra il  1916 e il 1918. Nel dopoguerra le casse furono esumate e portate al cimitero militare di Arsiero”.

L’intervento, voluto dall’associazione Forte Maso in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, ha trovato la collaborazione nell’amministrazione comunale di Schio, con il sindaco Valter Orsi che ha messo a disposizione l’ufficio tecnico per fornire tutti i permessi.

Per chi vuole partecipare, appuntamento alle 9 allo Schio Hotel e partenza con auto proprie fino a Busa Novegno. Arrivo previsto intorno alle 9.45 in Busa Novegno, dove ci si riunirà all’Ara Votiva verso Passo Campedello. Tra le 10 e le 1.30 è previsto l’inizio della cerimonia, con la posa delle corone in onore ai Caduti, la posa e la benedizione della prima pietra e gli interventi delle autorità in lingua italiana e tedesca.

La cerimonia avrà termine tra le 11.45 e le 12.

Il programma prevede la partecipazione del Sindaco di Schio Valter Orsi, di un delegato del Generale di C.A. Amedeo Sperotto in rappresentanza dell’Esercito Italiano, il rappresentante ufficiale della Croce Nera d’Austria Comm. Mario Eichta, i rappresentanti delle associazioni d’arma, autorità civili e militari.

I cittadini sono invitati, sarà disponibile un bus navetta dal primo piazzale in Novegno fino alla zona della cerimonia.

A.B.

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