È di 30 mila euro il fondo che l’Amministrazione Comunale metterà a disposizione nel nuovo bando per il pagamento dei canoni di locazione. Una somma che cofinanzierà lo stanziamento della Regione del Veneto per coprire le spese degli affitti sostenute nel corso del 2021.
«Cofinanziamo il bando regionale con una cifra pari a quella dello scorso anno, quando abbiamo deciso di incrementare il fondo in capo al Comune visto l’aumento di situazioni di fragilità economica dovute alle conseguenze della pandemia. Ora, però, si aggiungono ulteriori criticità per molti nuclei familiari a causa dell’aumento dei costi delle bollette ad esempio e  perciò questo contributo destinato al pagamento delle spese dell’affitto diventa ancor più importante per chi si trova in difficoltà  – spiega il vicesindaco e assessore al sociale, Cristina Marigo -. In questo momento storico davvero molto complesso per tante famiglie e persone, dunque, è doveroso fare tutto il possibile per reperire il massimo delle risorse a disposizione così da supportare concretamente chi è in difficoltà».
Tra i requisiti per presentare domanda è necessario essere residenti a Schio, aver occupato un alloggio a titolo di residenza principale o esclusiva nel 2021 con regolare contratto di locazione e avere un ISEE non superiore ai 20mila euro. I contributi verranno erogati fino all’esaurimento delle risorse e, per ciascun nucleo, non saranno inferiori a 300 euro.  
 
Le domande dovranno pervenire entro l’8 novembre, e dovranno essere presentate per posta ordinaria(raccomandata R.R.), pec, presentandosi allo Sportello Qui Sociale su appuntamento (da fissare telefonando allo 0445691290-410 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00), dove il personale incaricato si occuperà di inoltrare le pratiche oppure è possibile inviare domanda in autonomia online dal portale della Regione Veneto https://veneto.welfaregov.it/landing_pages/fsa/index.html 
Al bando dello scorso anno, relativo al pagamento degli affitti per l’anno 2021, hanno partecipato circa 250 nuclei familiari beneficiando di un importo totale di circa 180 mila euro.
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