E’ pace fatta tra Valter Orsi, sindaco di Schio e il ‘kebab’ di via Battaglione Val Leogra, che si è impegnato a far ‘rigare dritto’ i sui avventori e metterà 2 persone all’entrata del locale a tutela del’esercizio pubblico, che aveva fatto discutere il mese scorso. Il gestore potrà tenere quindi aperto oltre le 22 e grazie alla collaborazione dimostrata avrà tutto il supporto dell’amministrazione per ricominciare a lavorare al meglio.

Il provvedimento  era stato adottato in nome della sicurezza, visto che nell’area del locale erano stati visti gravitare individui sospetti, protagonisti della malavita locale e anche membri di qualche gang che si era fatta notare a Schio per comportamenti scorretti o addirittura illegali.

‘Chiusura anticipata’ l’ordine pervenuto al gestore del kebab da Palazzo Garbin, che aveva così sperato di ripristinare, almeno in parte, un po’ di sicurezza.

Una disposizione che aveva però fatto insorgere molte persone, tra le quali il consigliere di TesSiamo Schio Carlo Cunegato, che si era scagliato contro Orsi criticando aspramente e ironizzando contro il provvedimento preso.

Il primo cittadino però, da subito aveva manifestato l’intenzione di trovare un accordo con il titolare del kebab, ammettendo tuttavia che sarebbe stato necessario trovare una soluzione al problema di alcuni avventori del locale, ‘sorvegliati speciali’ e già conosciuti alle forze dell’ordine.

“Ci siamo incontrati ed era  presente anche il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini – ha spiegato Orsi – Il gestore ha manifestato buona volontà a collaborare e nonostante avesse presentato ricorso al provvedimento, alla fine è stato meglio giungere ad un accordo che fosse proficuo per entrambe le parti. A sue spese avrà 2 persone che sorveglieranno la sicurezza della zona e allo stesso tempo potrà tenere aperto più a lungo. Ritengo che abbiamo raggiunto entrambi gli scopi: sicurezza per la zona e lavoro per l’esercizio commerciale. Sono anche stato invitato a mangiare un panino da lui e non vedo l’ora di andarci”.

A.B.

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