Sono 13 i tirocini nel comune di Schio nell’ambito del progetto ‘Patto Sociale per il Lavoro Vicentino’. 5 mesi per imparare un lavoro ed essere inseriti nel mondo dell’impiego, possibile grazie al contributo della Fondazione Cariverona. Fare rete tra categorie economiche e rappresentanze sindacali del territorio, per fronteggiare la crisi del mercato del lavoro e dare opportunità concrete a persone in situazioni di svantaggio, non esclusivamente lavorativo, ma anche sociale.

Dal 2011 la Provincia di Vicenza, con il contributo della Fondazione Cariverona, promuove, come Ente Capofila, il progetto denominato ‘Patto Sociale Per il Lavoro Vicentino’. In 6 anni, 1.960 persone sono entrate nel mondo del lavoro grazie a tirocini e 1.905 in contesti di pubblica utilità, con attività a sostegno del reddito.

Dal 2016, con il ritiro delle deleghe al lavoro alla provincia, sono i comuni che si fanno carico del co-finanziamento necessario per utilizzare il contributo di Cariverona. Da quest’anno le iniziative del progetto sono passati nella direzione del Patto Territoriale che si è costituito tra 110 comuni vicentini, i quali dimostrano grande sensibilità nell’affrontare questo tema a favore dei propri cittadini. Il Patto Territoriale è gestito da una cabina di regia guidata da Valter Orsi, sindaco di Schio e vede al suo interno altri sindaci, o assessori delegati, di diversi comuni oltre alle due Ulss provinciali, affiancati da uno staff tecnico che supporta le attività.

Il comune di Schio, che co-finanzia il progetto con un contributo di oltre 9mila euro, propone 13 tirocini di 5 mesi. I tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo vanno da un minimo di 21 a un massimo di 30 ore settimanali, ed è prevista una borsa lavoro di 556euro al mese, in misura proporzionale alle ore di lavoro effettuate. Sono anche previste attività formative trasversali e di gruppo, per un totale di 12 ore, in materia di sicurezza sul luogo di lavoro (con attestazione), organizzazione e diritti e doveri del lavoratore, questo per chi non fosse già in possesso dei requisiti. Per gli utenti in situazione di svantaggio la formazione si svolgerà al di fuori dell’orario di tirocinio ed è prevista l’erogazione di una indennità di partecipazione pari a 5 euro all’ora.

Per partecipare alla selezione è necessario essere residenti o domiciliati nel comune di Schio, avere un Isee ordinario o corrente minore o uguale a 2mila euro, essere in età lavorativa, con obbligo scolastico assolto, non in quiescenza, disoccupati o inoccupati, aver sottoscritto la “dichiarazione di immediata disponibilità” – DID- al lavoro al Centro per l’Impiego di Schio, avere più di 30 anni.

La domanda può essere presentata fino al 18 dicembre 2017 al comune di Schio.

L’avviso di selezione e il modulo per la presentazione della domanda sono scaricabili dal sito www.comune.schio.vi.it

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