A Schio la giunta comunale ha in questi giorni approvato il progetto definitivo dei lavori di ricomposizione e prevenzione dei dissesti idrogeologici. L’amministrazione ha infatti acquisito il ‘piano di assetto idrogeologico’ che rappresenta lo strumento conoscitivo dello stato del territorio e ne individua le zone critiche.

Si tratta di un complesso insieme di interventi che riguarda quasi esclusivamente le aree collinari del territorio comunale, laddove sono state verificate condizioni di vulnerabilità in caso di eventi meteo calamitosi, sia per operare a livello di prevenzione, sia in aree che già hanno subito dissesti. E’ il caso per esempio della zona di Poleo S. Caterina in cui erano stati lasciati in sospeso per un determinato tratto i lavori di asfaltatura realizzati lo scorso anno per tutto il resto della strada, proprio in attesa di poter eseguire lavori di consolidamento di terreni franosi.

“Queste conoscenze permettono di intervenire in forma mirata e di programmazione” spiega Sergio Rossi assessore ai lavori pubblici “La costante attenzione allo studio, al controllo e alla ricomposizione delle zone critiche ha caratterizzato da sempre la politica di controllo del territorio svolta da questa amministrazione anche attraverso importanti investimenti delle necessarie risorse economiche”.

Gli interventi consistono nella realizzazione di berlinesi tirantate, chiodature, gabbionate e muri di sostegno in cls per il consolidamento di movimenti franosi.
Il più rilevante riguarda la strada per contrada Reghellini, per circa 56milaeuro, necessario a impedire il cedimento del ciglio stradale per circa 50 metri in prossimità del corso d’acqua limitrofo, mediante la stabilizzazione e messa in sicurezza del versante con la realizzazione di una serie di gabbionate tirantate in rete di ferro zincato.
Sono poi previsti i seguenti interventi, con l’indicazione del costo netto del lavoro:
– cedimento del ciglio stradale strada Poleo-Santa Caterina tratto sotto il cimitero Poleo: realizzazione di un cordolo in c.l.s. chiodato e tirantato per € 46.000
– cedimento del ciglio stradale strada Poleo-Santa Caterina tratto prima della contrada Ravagni: realizzazione di un cordolo in c.l.s. chiodato e tirantato e reti paramassi per € 29.000
– ammaloramento del muro di sostegno strada Poleo-Santa Caterina tratto Ravagni-Corobolli: consolidamento della muratura con tiranti ammorsati e regimazione delle acque meteoriche per € 28.000
– cedimento del ciglio stradale strada Poleo-Santa Caterina tratto contrada Zanei: realizzazione di un basamento in cls armato e posa di gabbionata tirantata per € 31.000
– smottamento di materiale a valle della sede stradale di contrà Momelati: blocco del movimento franoso con terre rinforzate per € 29.000
– smottamento a valle della sede stradale di contrà Rive di Poleo: realizzazione di setti in c.a. su micropali e soletta in c.a. soprastante per il ripristino della sede viaria e gabbionate per € 46.000
– cedimento del ciglio stradale in via Rive Magrè: realizzazione di un muretto di contenimento su micropali per € 8.000
– smottamento del ciglio stradale a contrà Bonati: stabilizzazione del versante con realizzazione di gabbionate tirantate per € 25.000
Il progetto, il cui importo complessivo ammonta a 469.784,00 euro, è stato redatto dallo studio tecnico “Innovation & Tecnology Intech Project” di Valdagno.

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