Un lavoro di 30.915,20 euro. E’ partito il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche alla ex scuola di Santa Caterina del Tretto, un lavoro di 30.915,20 euro. I lavori riguardano il piano rialzato dell’edificio e sono finalizzati all’adempimento di alcune osservazioni rilevate nel Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) del Comune di Schio, redatto nel 2019, che costituisce lo strumento di programmazione degli interventi per il conseguimento e la progettazione dell’accessibilità e della visitabilità del patrimonio edilizio e urbanistico comunale.
In base alla normativa di riferimento devono essere soddisfatti i requisiti dell’accessibilità e visitabilità per gli spazi di relazione. Il requisito dell’accessibilità “si considera soddisfatto se sia reso accessibile il percorso principale di ingresso alle proprietà e parti comuni a partire dalla spazio pubblico”. Dunque, nel caso specifico dell’edificio di Santa Caterina, per soddisfare il requisito dell’accessibilità al piano principale, deve essere adeguato il raccordo tra il piazzale esterno e l’ingresso. Per quanto riguarda la visitabilità delle parti comuni, negli spazi di relazione nei quali il cittadino entra in rapporto con la funzione ivi svolta, deve essere presente anche un servizio igienico accessibile.
Le disposizioni prescrivono che nelle nuove costruzioni le rampe devono avere una pendenza massima del 5%, (ammessa anche la pendenza dell’8% nei casi di ristrutturazione)
L’intervento di adeguamento proposto, consiste nella demolizione del manufatto esistente, e la ricostruzione di una nuova rampa con pendenza adeguata del 5% e larghezza di 150 cm., dotata di cordoli battiruota laterali e pavimentazione antisdrucciolevole.L’altro intervento consiste nel rendere accessibile uno dei bagni presenti nell’edificio.
“Con questi lavori non si esaudiscono totalmente le richieste del Peba per adeguare completamente il fabbricato – precisa il Sindaco Valter Orsi – Se a ultimazione dei lavori risulteranno delle economie, si proseguirà con interventi minori (corrimano nella scala interna, maniglioni nel bagno del piano superiore) in modo da portare a rinnovamento tutto lo stabile anche nei lavori di dettaglio. Già nello scorso anno erano stati investiti circa 33.000,00 euro per i lavori di tinteggiatura esterna di tutto il fabbricato, la sostituzione di alcuni serramenti deteriorati, la sistemazione della bocca di lupo, la pulizia delle grondaie e pluviali e controllato le tegole con ripristino di alcune guaine”.
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