Schio meta turistica in costante crescita, non solo per gli appassionati di storia, archeologia industriale e cultura, ma anche per chi ama la buona tavola e i piatti tipici, soprattutto di montagna e malga.
E’ stato presentato ‘L’Agritour tra le malghe delle Piccole Dolomiti Vicentine’, un trekking che si svolgerà dal 5 al 9 settembre a cura della Cooperativa di Guide Ambientali ‘Walden – viaggi a piedi’. Si tratta di una proposta di Agritour, che il comune di Schio ha scelto di finanziare in parte per dare la possibilità a quanti vogliano parteciparvi, di poterlo fare a un costo accessibile.
È un percorso che attraversa 3 gruppi montuosi, 5 comuni, 8 alpeggi nel cuore delle Piccole Dolomiti Vicentine e mette insieme, per un piccolo gruppo di 14 persone, la filosofia del cammino lento, per gustare appieno i luoghi attraversati e i prodotti locali. Tutti i pasti consumati saranno infatti provenienti dal circuito Agritour e da aziende agricole del territorio. Il trekking parte e si conclude a Schio, toccando la prima linea del fronte della Prima Guerra Mondiale, incontrando i protagonisti delle malghe attive e conoscendo un’area plasmata dalla natura, dall’agricoltura e dalla storia.
“Anche se abbiamo un dna di tipo industriale, elemento per cui il nostro territorio è noto, non significa che da un punto di vista turistico non abbiamo altri aspetti da illuminare – ha dichiarato Anna Donà, assessore al Turismo – E’ soprattutto con queste sinergie di soggetti che stiamo avviando percorsi nuovi per la nostra città”.
Luigi Lazzarini, presidente di Walden, si è detto fiducioso in questa iniziativa che tende a far conoscere mete diverse da quelle più conosciute, ma non meno interessanti. Nel ricordare il progetto Agritour, cui al momento aderiscono una trentina tra aziende agricole e altre attività, Davide Pinton, suo presidente ha sottolineato come sia un modulo espandibile dalla pianura alle colline in una rete che potenzialmente può ramificarsi ancora e quindi creare ulteriori collegamenti.
Aspetto questo, confermato anche da Enrico Dolgan, socio Agritour e Guida Ambientale per Walden, che descrivendo il percorso del trekking ha messo in evidenza la vitalità delle malghe che si incroceranno: 7 su 10 sono attive, altre riconvertite ad altri usi.
Walden propone già un altro viaggio in zona, nelle retrovie del Pasubio, sempre con attenzione all’ambiente e alla sostenibilità curando cioè anche un aspetto etico.
Valter Orsi, sindaco di Schio, ha concluso osservando che le iniziative per la promozione turistica della città si stanno magicamente moltiplicando: “La positività è contagiosa, ci sono tutte le prospettive perché questo e altri percorsi nascenti, come la Romea Strata e l’Alta Via della Grande Guerra, si intersechino in felici combinazioni tali da far crescere l’attrattività dei nostri luoghi. In questo, il nostro lavoro di squadra si sta dimostrando vincente”.
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