Sarà un documento di corresponsabilità, firmato da scuole e famiglie, a chiudere tutte le polemiche sorte in fase di emergenza covid e a dare speranza al nuovo anno scolastico dei ragazzi, che meritano serenità e buone pratiche a tutela della salute.
Grazie ad Age, associazione genitori di Schio e alla collaborazione dell’amministrazione comunale, il ‘Patto di corresponsabilità’ verrà firmato per impegnare scuola e famiglie in un percorso condiviso, leale e collaborativo, superando cosi le chiusure e le incomprensioni che ci sono state nei primi mesi del lockdown.
“Pur nella grave eccezionalità del momento e nella incertezza determinata dalle disparate indicazioni del Governo, sommate a quelle, a volte discordanti, delle Regioni, a nostro parere nella Città di Schio è stato fatto e si sta facendo un lavoro importante e positivo – ha spiegato il presidente Roberto Santacatterina – Le scuole di ogni ordine e grado hanno messo in campo tutte le energie, tutta la loro creatività e competenza ed hanno preparato al meglio spazi, logistica e materiali per garantire la didattica e la massima sicurezza. I genitori, sia attraverso la nostra attività di AGE, in primis lo sportello virtuale che dura oramai ininterrottamente da marzo, sia attraverso l’ importante lavoro dei Presidenti dei Consigli di Istituto ed alla partecipazione massiccia alle riunioni informative convocate dai Dirigenti Scolastici, hanno dato importanti suggerimenti, indicazioni ed evidenziato criticità, in parte risolte ed in parte ancora da risolvere”.
Il Comune ha contribuito, per quanto di sua competenza, mettendo a disposizione, come previsto dalle normative, gli spazi per tutelare le classi troppo numerose ed ha provveduto ai lavori che erano stati richiesti.
“A nostro avviso però, rimangono ancora parecchie criticità che devono essere assolutamente affrontate. E ci riferiamo in modo particolare ad interventi che sono di stretta competenza della amministrazione comunale – ha concluso Santacatterina – Per questo motivo la scorsa settimana abbiamo inviato al sindaco del Comune di Schio, all’assessore ai Servizi Educativi e all’assessore alle Politiche Sociali un documento nel quale sono contenute delle proposte specifiche, frutto dei confronti tra noi genitori e tra AGE con i dirigenti scolastici”.
Le proposte di Age riguardano in particolar modo la mobilità ed i trasporti pubblici, le attività di sostegno, la creazione di un tavolo di confronto stabile tra scuole, Comune e famiglie e chiedono che alla scuola venga data assoluta priorità.