Al Parco Robinson di Schio il vecchio ponticello sconquassato potrebbe essere sostituito da un ponte a corde, meno costoso e più divertente per i giovanissimi, che probabilmente vedrà la luce ad inizio del nuovo anno.

La rimessa a nuovo del vecchio manufatto infatti costa dai 25 ai 30mila euro, soldi che al momento non sono disponibili nel bilancio del Comune e, per togliere definitivamente quelle transenne di divieto di passaggio che campeggiano lì ormai da oltre un anno, la soluzione più plausibile potrebbe essere proprio una specie di ponte tibetano.

A portare sotto i riflettori il bisogno di interventi nel parco cittadini Robinson al Caile e l’area attrezzata a San Rocco al Tretto è Alex Cioni, consigliere comunale di Schio Città Capoluogo, che ha sottoposto all’attenzione del sindaco Valter Orsi un paio di questioni che interessano le due aree della città.

La prima interrogazione interessa proprio il Parco Robinson al Caile, definita da Cioni “una delle aree verdi più estese e più attrattive della città”. Il consigliere ha fatto presente agli uffici comunali che “all’interno del Parco esiste un ponticello in legno che da un paio d’anni si trova in uno stato di usura avanzata che ne impedisce l’attraversamento in piena sicurezza, tanto che ne è stato vietato l’accesso con la posa delle transenne che non sono un bel vedere”.

Proprio per sistemare il ponticello, senza dover fare ricorso ad un investimento eccessivamente impegnativo e al momento non a disposizione, l’amministrazione comunale ha confermato di “avere valutato di sostituire il ponte esistente con un ponte a corde per creare un’ulteriore attrazione ludica per i più giovani. Una volta definiti i dettagli e i costi di questa sistemazione si potrà intervenire presumibilmente entro la prima parte del 2022”.

La seconda questione riguarda la piccola area sportiva attrezzata a San Rocco al Tretto la quale, secondo Cioni, “da parecchi anni non è soggetta ad alcun tipo di intervento di manutenzione ordinaria da parte del Comune. Se l’area in oggetto viene mantenuta dentro un perimetro di decoro, bisogna ringraziare i volontari del Tretto intervenuti direttamente e con proprie risorse permettendo così ai più giovani di usufruire dello spazio pubblico in sicurezza”.

Un intervento che l’amministrazione comunale ha confermato di avere già messo a bilancio, nella determina ‘Risanamento conservativo impianti sportivi varie ed eventuali’, dove è stato messo nero su bianco il progetto “sistemazione di piastre per attività sportive, ubicate nei vari quartieri”.

Soddisfatto, Cioni ha replicato sottolineando l’importanza di “non perdere di vista l’importanza di valorizzare il patrimonio della città curandosi anche di quei dettagli che a prima vista possono apparire non prioritari ma che invece fanno la differenza nella visione d’insieme della città, e che soprattutto incidono in maniera incisiva nella percezione che i cittadini hanno nei confronti dell’operato degli amministratori pubblici”.

A.B.

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