Il polmone verde di Schio era stato inaugurato e rinnovato in pompa magna. Pubblicità, comunicati stampa e prime pagine di giornali per esaltare il lavoro che le guardie di vigilanza privata avrebbero fatto all’interno del parco per evitare che vandali e giovinastri lo gettassero nel degrado.
Sono bastate le prime settimane d’estate perché gli incivili lo utilizzassero come a casa propria sicuramente non fanno.
Piatti di carta lasciata sui tavoli dell’area picnic, bottiglie e rifiuti di ogni genere con scadenza quasi giornaliera, facevano bella mostra all’interno dell’area nuovissima della zona Caile.
Un vero e proprio scempio che ha indotto a chiedersi che fine abbiano fatto le promesse di sorveglianza serrata all’interno del parco e soprattutto gli inviti da parte del sindaco Valter Orsi che in più occasioni aveva invitato la cittadinanza a tenere l’area pulita. La nuova promessa, adesso, è quella che il Parco Robinson sarà dotato di telecamere molto sofisticate che saranno in grado di riprendere i teppisti anche quando la luce del giorno non ci sarà più.