Si conclude con un nulla di fatto la trattativa tra il comune di Thiene e la Lander srl, titolare delle ex Distillerie Fabris, per l’accordo di utilizzo del parcheggio pubblico, pertinente alle distillerie, di via Trieste.

Restituzione dell’area dal 2 gennaio 2018 è la richiesta ufficiale che i proprietari delle ex Distillerie hanno depositato al sindaco Giovanni Casarotto ed è quasi certo la richiesta dovrà essere portata a termine.

Ma dietro la richiesta, non c’è nessuna diatriba con il comune da parte dei proprietari del terreno delle ex Distillerie, quanto piuttosto l’interferenza da parte di alcuni privati confinanti all’area, che hanno deciso di non ottemperare ad una convenzione firmata nel 2007.

Proprio allora infatti, l’amministrazione comunale aveva stipulato un contratto di permuta con alcuni privati, proprietari di un edificio confinante. Permuta, che era alla base dell’acquisto da parte di Lander srl dell’area delle ex Distillerie.

Venendo meno la permuta, sono cambiate le carte in tavola, con un terreno di fatto ‘modificato’ rispetto a quanto delineato originariamente nell’acquisto.

La richiesta di restituzione giunge un po’ come un fulmine a ciel sereno sia per l’amministrazione comunale che per i proprietari della Lander, che fino all’ultimo hanno trattato con i privati confinanti per definire la permuta in modo da lasciare il parcheggio in uso pubblico al comune.

Ma non è stato possibile. Da qui l’esigenza di rientrare in possesso delle pertinenze delle ex Distillerie, per portare a termine la riqualifica dell’immobile e del parco.

Da parte di Lander, l’assicurazione che la trattativa per l’uso comunale del parcheggio sarebbe andata avanti senza problemi, in base all’accordo della permuta, ma viste modificate le condizioni iniziali dell’accordo tra i proprietari delle ex Distillerie e il comune, la richiesta di restituzione del parcheggio è diventata inevitabile.

Anna Bianchini

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