Il catamarano Lo Spirito di Stella è pronto a mollare gli ormeggi dopo la sosta invernale nei cantieri della Marina di Sant’Andrea a San Giorgio di Nogaro.

Lo attende, da lunedì 31 maggio, un’estate che vedrà il progetto WoW – Wheels On Waves protagonista lungo le coste italiane nel segno del mare e dell’inclusione.

Otto i porti che saranno toccati per 34 giornate di uscite riservate ad associazioni e famiglie. Dopo Venezia il catamarano dirigerà verso Rimini, La Spezia, Genova, Cagliari, Gaeta, Palermo fino all’appuntamento finale di Brindisi dal 15 al 17 ottobre.

La partenza da Venezia, luogo evocativo per il catamarano, lungo 18 metri, che dall’interno dell’Arsenale della Marina Militare salpò per la sua prima avventura atlantica il 14 luglio del 2003, rappresenta una cornice speciale per l’evento. Una città che nell’immaginario collettivo è vista come un’unica grande ‘barriera architettonica’, data la sua particolare morfologia, costituita da 121 isole collegate da ponti, ma che dal 2009 ha posto al centro del suo operato l’impegno a diventare una città sempre più accessibile e che nell’ottobre 2019 è stata cornice della Universal Design Week.

Il progetto WoW, ideato e promosso dall’Associazione Lo Spirito di Stella Onlus, dal 2017 permette a persone di culture e abilità diverse, di vivere l’esperienza unica ed indimenticabile dell’uscita in mare in barca a vela. La missione: dimostrare che le barriere architettoniche si possono abbattere. L’obiettivo: lanciare l’appello di rispettare i valori sanciti dalla Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità.

Per quanti hanno partecipato alle prime quattro edizioni, WoW ha rappresentato una grande “famiglia inclusiva” con la quale ogni membro dell’equipaggio ha imparato a valorizzare le proprie diversità. E questo sarà lo spirito col quale si svolgerà anche la nuova edizione. L’obiettivo di WoW 2021 è dimostrare, concretamente, come la disabilità non debba essere correlata all’idea di reclusione, ma che invece possa essere un’opportunità di vita. Ogni giornata sarà un concentrato di esperienze, emozioni e testimonianze e diventerà un simbolo di inclusione e di aggregazione.

Le attività sono completamente gratuite: in ogni uscita sarà imbarcato un equipaggio speciale, composto da persone con disabilità e i loro accompagnatori in grado di cooperare nella conduzione dell’imbarcazione e di ‘raccontare’ l’avventura mettendo in evidenza le loro personali caratteristiche.
L’equipaggio sarà accolto a bordo de Lo Spirito di Stella e verrà ragguagliato sulle regole di bordo, saranno assegnati i ruoli, illustrati i fondamentali di navigazione e raccontato lo spirito di gruppo.

La lunga campagna estiva de Lo Spirito di Stella sarà presentata ufficialmente nella Conferenza Stampa in programma martedì 1 giugno alle 11 all’isola della Certosa. Si tratta di un luogo caro alla gente di mare, una delle sedi del Salone nautico, che si inaugura sabato 29 giugno, e della Biennale. Lo Spirito di Stella ormeggerà grazie al supporto del Polo Nautico ‘Vento di Venezia’ per tutta la durata della sosta veneziana del progetto WoW.

Nel corso della giornata sarà possibile visitare il catamarano e incontrare l’equipaggio e Andrea Stella, armatore de Lo Spirito di Stella e anima del progetto WoW.

All’appuntamento saranno presenti il Ministro per le Disabilità Erika Stefani, l’assessore della Regione Veneto Manuela Lanzarin, delegato del presidente Zaia, una rappresentanza del Comune di Venezia, oltre ad altre autorità locali.

Avremo il piacere di annoverare tra i presenti anche Alberto Sonino, amministratore del Polo Nautico ‘Vento di Venezia’, padrone di casa della location che ospiterà l’evento.

Altri illustri ospiti saranno inoltre Deborah Compagnoni, indimenticata campionessa olimpica di Sci Alpino, presente con la sua associazione ‘Camminare per la vita’, e Vito Nigro, Direttore di Dynamo Camp.

Ci sarà inoltre una rappresentanza dei ragazzi-atleti con disabilità dei ‘Treviso Bulls’, squadra di Powerchair Hockey (hockey in carrozzina).

Protagonisti delle prime uscite in mare anche le associazioni Vicenza for Children e Special Olympics San Marino: due realtà che da tempo hanno legato le proprie attività al progetto WoW.

Altra beneficiaria del progetto sarà Fondazione Dynamo Camp, Onlus che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa Dynamo a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, alle loro famiglie e ai fratelli e sorelle. Le attività si svolgono presso Dynamo Camp, a Limestre (Pistoia), accogliendo bambini da tutte le regioni d’Italia, e, attraverso i Dynamo Programs, nelle maggiori città italiane in ospedali, case famiglia e associazioni. Per WOW 2021, la Onlus ha contribuito a individuare le famiglie da coinvolgere nell’iniziativa, famiglie con bambini con patologie gravi o croniche che hanno vissuto l’esperienza Dynamo Camp, e messo a disposizione una persona di Staff per ogni tappa. Come WOW, la Terapia Ricreativa di Dynamo Camp ha l’obiettivo di donare svago e divertimento, anche attraverso esperienze che le famiglie mai avrebbero pensato di poter fare.

Dal 2007, in 14 anni di attività, Dynamo Camp ha gratuitamente offerto programmi di Terapia Ricreativa a 52.000 bambini con gravi patologie e loro familiari. Dynamo Camp è situato a Limestre in provincia di Pistoia, in un’oasi di oltre 900 ettari affiliata WWF, Oasi Dynamo, e fa parte del SeriousFun Children’s Network di camp fondati nel 1988 da Paul Newman e attivi in tutto il mondo

Il progetto WoW 2021 godrà del concorso del Ministero della Difesa grazie al supporto di Marina Militare e Capitanerie di Porto. A bordo del catamarano saranno ospitati gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (Gspd) e i soci di Anafim onlus, l’Associazione che si occupa dell’assistenza ai figli con disabilità del personale militare e civile della Difesa.

Particolare attenzione nel corso della campagna estiva de Lo Spirito di Stella sarà posta nel rigoroso rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del virus. A bordo, durante lo svolgimento delle uscite in mare, verranno adottate una serie di misure di prevenzione che coinvolgeranno i tre membri dell’equipaggio, peraltro vaccinati e sottoposti a controlli settimanali per verificare il loro stato di salute, ovvero il comandante e i due marinai, e gli ospiti.

Per accedere al catamarano e prendere parte alle uscite in mare saranno richiesti una serie di adempimenti a carattere differente per garantire la sicurezza di tutti gli ospiti. Si tratta di un rigido protocollo sanitario che ha l’obiettivo di rendere la permanenza a bordo sicura anche per le persone che si imbarcheranno successivamente sul catamarano. I documenti necessari saranno richiesti una volta ottenuta l’autorizzazione all’attività.

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